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Come curare le vesciche ai piedi

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Le vesciche sono un classico dell’estate. Lo sfregamento con la scarpa, il sudore, il piede nudo senza calza ed eccola lì la bollicina dolorosa che spunta puntualmente sul tallone o sulle dita dei piedi. Come si curano? Seguite con attenzione le nostre indicazioni.

Come curare le vesciche ai piedi

Prima di tutto, cercate sempre di lavorare in ambienti puliti, quindi mani e piedi vanno lavati con cura. Fate un bel pediluvio: ci vuole dell’acqua tiepida con all’ interno disciolti del bicarbonato di sodio e del talco mentolato. Può andar bene anche del semplice sale grosso: potrebbe, in caso di ferita aperta, bruciare un pochino ma drenerà i liquidi in eccesso e toglierà eventuali infiammazioni. Mettete a bagno i piedi, quindi lavateli con un sapone antibatterico per evitare infezioni. Tamponate la zona dolente e asciugate molto bene la pelle.

Disinfettate la vescica con dell’ acqua ossigenata e se questa non dovesse ancora essersi aperta e vedete del liquido all’ interno della bolla, dovrete provvedere  a bucarla. Come si fa? Si usa un ago sterile (quelli delle siringhe per esempio per l’insulina vanno benissimo). Schiacciate leggermente e liquido verrà fuori da solo senza dolore. Se possibile proverete un po’ di sollievo. Non staccate la pelle. Disinfettate con dell’ altra  acqua ossigenata.

Se dovete rimettere le scarpe, conviene coprire la zona con un cerotto apposito o con una garzina sterile, altrimenti mette un gel all’aloe o una pomata cicatrizzante e lasciate respirare il piede. Domani, evitate di utilizzare le stesse scarpe. La parte interessata guarirà molto velocemente e probabilmente la vescica non si riformerà più.

 

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