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Come pagare il canone Rai con un F24

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Il canone Rai quest’anno ha cambiato le sue regole. Dovremmo nella maggior parte dei casi trovarlo addebitato nella bolletta della luce. Se non dovesse comparire, la soluzione è pagarlo in un’unica soluzione attraverso un F24, entro la fine di ottobre.

Come pagare il canone Rai con un F24
Handsome young man holding remote control and looking bored while watching TV on the couch at home

L’importo ridotto è a 100 euro (contro i 113,50 euro di una volta). È stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica. È stato inoltre previsto, per i titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale, il pagamento del canone mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. Per tali soggetti, quindi, il pagamento del canone non potrà più avvenire tramite bollettino postale.

Il pagamento mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche avverrà in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre di ogni anno. Solo per il 2016 il primo addebito del canone sarà effettuato a partire dalla prima fattura successiva al 1° luglio 2016.

L’F24 da utilizzare è quello unificato, nella sezione erario. Dovete inserire il codice tributo TVRI, anno di riferimento 2016 e infine l’importo di 100 euro. Potete anche utilizzare il modello semplificato, in questo caso le sigle sono le stesse, ma bisogna aggiungere ER alla voce sezione. Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo. In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà invece ad essere pagato con le modalità tradizionali.

Crediti: Thinkstock

 

 

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