Home » Come aprire un bar

Come aprire un bar

Spread the love

Come aprire un bar

Si può rinunciare ad una cena al ristorante, ad un cinema il sabato sera, ad una pizza con gli amici, ma crisi o non crisi l’italiano medio non rinuncia per nulla al mondo ad un caffè nel bar di fiducia. E’ è per questo motivo che il bar rappresenta ancora una delle poche attività commerciali che conviene aprire in tempi di ristrettezze economiche come quelli che stiamo attraversando.

Se il vostro sogno è quello di aprire un bar, vi spiegheremo in pochi passaggi quali sono i requisiti richieste e le pratiche da sbrigare per arrivare alla meta nel più breve tempo possibile. Siete pronti per scoprire con noi come aprire un bar?

Come aprire un bar

Se si vuole iniziare un’attività nel campo della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, occorre prima di tutto presentare una domanda in bollo al Sindaco della località in questione, indicando l’indirizzo, il tipo di attività che si intende avviare e specificando se la licenza è intestata ad una singola persona o ad una società già munita di partita IVA.

Documenti da presentare per aprire un bar

La documentazione da presentare in seguito alla domanda è abbastanza corposa:

1. Il certificato di iscrizione al Rec (Registro esercenti commercio). Per ottenere l’iscrizione è necessario essere in possesso di determinati requisiti:

  • aver compiuto i 18 anni
  • aver assolto gli obblighi scolastici
  • aver frequentato corsi professionali specifici riconosciuti dalla regione o una scuola alberghiera
  • aver superato un esame presso la Camera di Commercio (sono ammessi all’esame i laureati, i diplomati o coloro che hanno prestato servizio presso un esercizio pubblico per almeno due anni)
  • non essere titolari di attività fallite

2. La planimetria del locale

3. Lo stato di famiglia e il certificato di residenza

4. La registrazione della società presso il tribunale

5. L’iscrizione della società al registro ditte della Camera di Commercio

6. La fotocopia del codice fiscale o della partita IVA

7. Il certificato di idoneità sanitaria del locale

8. L’autorizzazione alla sistemazione dell’insegna ed eventualmente quella per l’occupazione del suolo pubblico, nel caso voglia occupare lo spazio esterno nei pressi del locale.

Insomma, aprire un bar non è un gioco da ragazzi, ma se avete determinazione e voglia di fare, sarete ripagati da enormi soddisfazioni, specie se l’attività è in una zona particolarmente trafficata.

Lascia un commento