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Come combattere l’insonnia da ansia

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Come combattere l’insonnia da ansia? In momenti di difficoltà, che siano essi personali o causati da catastrofi naturali come la pandemia di coronavirus in atto, riuscire ad assicurarsi un sonno riposante può fare bene sia al corpo che alla mente. Vediamo insieme come fare.

Come combattere l'insonnia da ansia

Alimenti validi contro l’insonnia

Quando si soffre d’insonnia e si soffre di ansia, diventa basilare riuscire ad avere un approccio corretto con quest’ultima e riuscire allo sesso tempo a portare il nostro corpo a collaborare contro il nervosismo e l’irrequietezza che l’ansia crea. Soprattutto se si desidera evitare di doversi appoggiare a sostanze chimiche per la risoluzione del problema. In aiuto, in questo caso, ci può venire il cibo. Gli alimenti giusti non solo possono farci stare bene ma anche aiutarci a dormire meglio. Uno degli strumenti con il quale si può combattere l’insonnia d’ansia (e  anche diverse altre tipologie della stessa, N.d.R.) è l’alimentazione sedativa. Cosa significa? Semplice: si intende il cucinare, in modo leggero, alcun i cibi e nello specifico quelli in grado di aiutare il sistema nervoso centrale.

Il più efficace? Il riso: soprattutto se mangiato a cena, ovviamente non ipercondito, aiuterebbe a prendere sonno nel giro di poche ore. Risultano avere un simile effetto anche le zucchine, i fagiolini, il pesto, le patate bollite e condite con olio, sale e prezzemolo e anche macedonia di frutta accompagnata soprattutto da pinoli o mandorle.

Piante officinali e oli essenziali per dormire meglio

Come combattere l'insonnia da ansia

Per combattere l’insonnia da ansia, tra i rimedi naturali più diffusi e validi vi sono anche le piante officinali. Inutile dire che quella più utilizzata con successo sia la valeriana: essa può essere consumata sotto forma di infuso o tisana, ma altrettanto valide sono da considerare la tintura madre, le gocce o le compresse. Sono le radici ad avere una vera e propria capacità sedativa. Se si vuole migliorare la qualità del proprio sonno e favorire l’addormentamento, anche la passiflora è indicata: sedativa e ansiolitica è in grado di calmare il senso di angoscia. E ancora il biancospino e il tiglio, validi contro le palpitazioni e la tachicardia e l’escolzia

Anche gli oli essenziali possono aiutare, favorendo il rilassamento, sia utilizzati in aromaterapia sia per diffusione ambientale o all’interno di bagni caldi. Se si soffre d’insonnia da ansia, distrarsi può spesso rappresentare la soluzione migliore: leggere un libro,  meditare o fare yoga possono consentire alla mente di tornare in uno stato di quiete.

 

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