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Come diventare procuratore sportivo

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Come diventare procuratore sportivo

Conoscete forse una professione più remunerativa di quella del calciatore? Ovviamente stiamo parlando di alto livello, di Serie A, tanto per rimanenre in Italia. Ebbene, per diventare un calciatore professionista occorre un buon mix di talento e fortuna, ma noi possiamo indicarvi la via per entrare a far parte di questo mondo dalla porta di srvizio, diventando procuratori sportivi, quelli che oggi si chiamano “agenti dei calciatori”.

Una professione che non vi farà mai guadagnare quanto i vosti assistiti, ma che garantisce lauti guadagni, considerando che non esiste l’esclusività della prestazione (si può essere procuratore di numerosi giocatori contemporaneamente) e che si viene pagati in percentuale sul contratto del calciatore.

Prendete uno come Jorge Mendes, ad esempio, che ha sotto la sua ala protettiva qualcosa come 75 calciatori e 2 allenatori (due nomi su tutti: Cristiano Ronaldo e Josè Mourinho) per un business complessivo che si avvicina (o supera) i 500 milioni di euro. E’ chiaro che non tutti i procuratori possono raggiungere il livello del portoghese, ma i guadagni sono comunque invitanti anche ai piani “inferiori”. Ma come si diventa procuratore sportivo?

Per diventare agente dei calciatori occorre entrare in possesso di un diploma di abilitazione professionale, rilasciato dall’Assoagenti, che ogni anno indice due concorsi (uno a marzo ed uno a settembre). Per essere ammessi al concorso occorre essere in possesso di un diploma di scuola media superiore, avere la cittadinanza italiana, avere la fedina penale immacolata e non essere stati coinvolti in illeciti sportivi. Le materie d’esame riguardano la professione specifica ed i vari regolamenti FIFA e FIGC, con tanto di norme sul trasferimento dei calciatori in Italia ed all’estero, oltre al Codice di Giustizia Sportiva.

Per avere maggiori informazioni sui concorsi, potete visitare il sito dell’Assoagenti o quello della FIGC, da dove potete anche scaricare materiale di studio in formato PDF. La strada che porta alla professione di procuratore sportivo è lunga e tortuosa, ma ne vale davvero la pena.

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