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Come fare il cocktail Rob Roy

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Come fare il cocktail Rob Roy

Oggi parliamo di un cocktail particolare e forse non conosciuto al grande pubblico, si tratta del Rob Roy, un pre dinner, ovvero un aperitivo, a base di whisky, Vermouth e Angostura. Simile al Manhattan, questo cocktail mantiene comunque le sue origini scozzesi; scopriamone la storia, le varianti e, naturalmente, la ricetta per prepararlo a casa.

Cocktail Rob Roy, la storia

Il cocktail Rob Roy è stato creato nel 1890 a New York City e fin da subito ha legato il suo nome a quello dello storico personaggio scozzese Robert Roy Mac Gregor e allo scrittore e romanziere scozzese Walter Scott. Nonostante sia stato inventato a New York, mantiene le sue origini scozzesi grazie all’uso dello Scotch whisky e può essere sweet, dry o perfect; il segreto affinché sia veramente buono sta nel pieno rispetto nelle dosi.

Cocktail Rob Roy, la ricetta

Ingredienti: una parte di Scotch Whisky, mezza parte di Vermouth Dry, una goccia di Angostura (è un amaro concentrato ottenuto tramite infusione della corteccia di una pianta), un cubetto di ghiaccio spezzettato e una scorza di limone o una ciliegia al maraschino per decorare.

Preparazione

Mettete i cubetti di ghiaccio, whisky, Vermouth e Angostura nel mixing glass e mescolate bene; filtrate il tutto in una coppetta da cocktail e poi decorate con una scorza di limone; in alternativa, può essere usata una ciliegia al maraschino come decorazione.

Il mixing glass è un bicchiere che si usa per miscelare i cocktails che si preparano con ingredienti delicati quali vini, distillati e liquori, e che non hanno bisogno di essere shakerati.

Cocktail Rob Roy, le varianti

Come per tutti i cocktail, anche per il Rob Roy ci sono delle varianti, le più note sono il Dry Rob Roy, preparato con Vermouth Dry, e il Perfect Rob Roy composto da Vermouth rosso e Vermouth dry.

 

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