Avete deciso che è tempo di fare l’investimento: acquistare un paio di sci. È una bella spesa, ma è anche una scelta importante, anche perché se non siete dei professionisti o se non andate a sciare proprio tutti i weekend, probabilmente l’attrezzatura durerà qualche anno. La prima cosa da fare è un piccolo bilancio.
Quanto volete spendere? Quante volte sciate e per quanto tempo vi devono durare? Ponetevi queste domande. Se sciate due giorni l’anno, forse, non è un acquisto necessario. Potreste tranquillamente decidere di noleggiare i vostri sci. Perché mai questo consiglio? Perché se avete a disposizione un budget limitato, è meglio investire nel noleggio (anche se non è mai molto economico) ed evitare l’acquisto di un prodotto scadente.
La seconda cosa su cui è bene riflettere sono le capacità. È inutile vantarsi di uno stile o di una tecnica inesistente. Dovete cercare di essere molto sinceri con voi stessi, perché acquistare uno sci difficile o che prevede determinate abilità in più, potrebbe mettervi in difficoltà una volta ai piedi. Lo sci giusto deve aiutarvi a migliorare, facilitarvi le discese e dare la giusta soddisfazione.
Nello sci esistono delle categorie e sono decisamente più importanti delle marche. La prima è principiante: in questo caso gli sci sono leggeri e facili da manovrare. Soprattutto, si fermano con facilità. Il livello superiore è all mountain o detto anche allround. In questo caso, abbiamo un prodotto molto versatile adatto un po’ a tutte le piste e ideale per chi ha un buon controllo. Si sale di livello con il freeride, perfetti per chi ama il fuori pista.
Per gli sciatori esperti ci sono i race, perfetti per chi ama fare qualche gara. Sono molto costosi e sono anche complicati, proprio per questo motivo si consigliano solo a chi ha grande padronanza. Ci sono poi i freestyle, ma qui iniziamo a proiettarci in un’altra dimensione. Di solito è un’attrezzatura adatta a chi fa sport estremo, ma esteticamente sono così belli che sono abbastanza venduti.
Gli sci in questo momento i più venduti sono i carving: sono un modello molto più rigido e pesante con una sciancratura maggiore; è il modello che in assoluto consente di sfruttare al massimo la tecnica carving ed è diviso in quattro categorie. Abbiamo l’easy, adatto al neofita (deve essere lungo circa 5 cm in meno rispetto allo sci tradizionale), il super per tutti gli sciatori brillanti in possesso di buona tecnica e padronanza dell’attrezzo (lunghezza da 0 a 10 cm in meno rispetto all’altezza dello sciatore). Il Race, per alte velocità e piste estreme, e il fun carving, uno sci molto corto con una sciancratura accentuata che viene utilizzato senza racchette. In tutti casi, sono prodotti che garantiscono una facile curvatura e hanno sostituito ormai completamente gli sci tradizionali, caratterizzati dalla lunghezza.
Con questo quadro ben definito, ora potete recarvi in negozio. Dove? Purtroppo sono numerosi gli store con commessi poco preparati. Se conoscete qualcuno di fidato, continuate a farvi seguire, altrimenti andate in un negozio specializzato. In alcune città potrebbe essere difficile. Piuttosto aspettate. La cosa migliore, comunque, è prendere l’attrezzatura in montagna. Scelta la vostra categoria di riferimento, inoltre, considerate due o tre marche, all’interno delle quali prendete in considerazione un modello simile. Solo così potrete fare paragoni in termini di prezzo e soprattutto di performance.
Come risparmiare? Anche sugli sci è possibile. Se desiderate fare attenzione al prezzo, la cosa m migliore è fare shopping durante i saldi. Trovate – in questa stagione – prodotti di ultima generazione a prezzi leggermente scontati. È un ottimo periodo anche marzo/aprile, che coincide con la fine della stagione. Inoltre, molti centri di nolo vendono sci usati, praticamente nuovi. E anche questa può essere una soluzione. Non è conveniente fare acquisti tra settembre e dicembre.
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