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Come scegliere lo shatush

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Come scegliere lo shatush

In Italia, la prima a lanciarlo è stata Belen Rodriguez e poi ha conquistato tutte: stiamo parlando dello shatush, la tecnica dei decolazione dei capelli che sta spopolando un po’ in tutto il mondo, sia tra le dive che tra le comuni mortali. Se anche voi avete deciso di cedere allo shatush, continuate a leggere questo post: oggi vi spiegheremo come scegliere la tonalità giusta in base alla vostra carnagione e al colore di capelli.

Lo shatush consiste in una schiaritura che interessa le lunghezze dei capelli; in pratica su di esse viene applicato un decolorante che, dopo un periodo di posa, lascia la zona più chiara: in questo modo si possono ottenere degli effetti appena accennati fino ad un vero e proprio effetto bicolor.

Sbagliare tonalità di shatush è facile: ecco come scegliere quella giusta in base al proprio colore di carnagione e di capelli.

Se avete una pelle molto chiara con i capelli castani ma tendenti al biondo cenere, è meglio evitare una schiaritura troppo intensa in quanto le punte potrebbero diventare biondo ossigenato creando un effetto poco piacevole sulla pelle chiara. Scegliete un tono naturale per ottenere un effetto da capelli schiariti dal sole.

Se avete la carnagione olivastra e i capelli neri, scegliere dei riflessi ramati da fare sulle punte: per chi ha questo tipo di pelle il biondo è poco adatto, oltre che difficile da ottenere su un capello molto scuro. Se, invece, avete i capelli castani e la pelle non troppo chiara, scegliete pure l’effetto biondo e bicolor deciso anche se, soprattutto quest’ultimo, non sta bene a tutte e non è facile da portare; per evitare brutte sorprese, meglio optare per uno sfumato meno netto.

Infine, se avete i capelli rossi puntate su una schiaritura di pochi toni, soprattutto se avete i capelli lunghi, mentre un po’ più decisa nel caso di capelli di lunghezza media.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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