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Marmellata di uva Zibibbo, la ricetta

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Marmellata di uva Zibibbo, la ricetta

 

Siamo nel pieno della vendemmia e l’uva è sicuramente uno dei prodotti più importanti di questa stagione. Pantelleria è famosa per i suoi vigneti di zibibbo da cui si ricavano numerosi prodotti pregiati, dal vino al miele, alla meravigliosa marmellata. È diversa dalle altre confetture, anche se la realizzazione è molto simile.

Prima di tutto ricordo che il processo per la realizzazione della marmellata resta invariato anche con altre qualità di uve, dovete solo considerare che la zibibbo è molto delicata e il consiglio è quella di tagliare l’acino in due se è abbastanza grosso, per togliere eventuali semini, altrimenti lasciatelo intero.

Inoltre, anche per lo zucchero fate attenzione: è molto dolce e se la vedete estremamente dorata, e quindi matura, vi conviene evitare di caricare troppo la vostra ricetta, piuttosto aggiungete del succo di limone (siciliano) per renderla un po’ più delicata.

Con che cosa si mangia? Allora la marmellata d’uva può essere associata semplicemente con del pane e diventa sia una merenda sia una colazione perfetta, altrimenti si può usare anche nella cucina “salata! È speciale con i formaggi stagionati, per esempio con il pecorino un po’ piccante o con il pesce. Provate a grigliare dei calamari e abbinateli con la composta: un sapore meraviglioso.

La ricetta

  • 2 kg di uva zibibbo
  • 1 kg di zucchero
  • 1 limone spremuto

Procedimento

La realizzazione è davvero molto semplice: prendete l’uva e pulitela a mano. La zibibbo è molto delicata. Eliminate gli acini troppo maturi, quelli ormai passi, e lavatela in acqua fredda. Poi fate bollire il composto (uva, zucchero e limone) per almeno due o tre ore. Spegnete poi il fuoco e invasettate.  I contenitori (barattoli in vetro) vanno chiusi subito con il tappo e messi a testa in giù affinché si crei il sottovuoto. La vostra marmellata durerà diversi mesi e potrete consumarla con calma durante l’inverno.

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