orto

Per chi possiede un orto, anche a semplice uso familiare, questo è il momento giusto per preparare il terreno per la prossima stagione, soprattutto nel caso in cui il raccolto sia terminato. I residui degli ortaggi che hanno concluso il loro ciclo vegetativo vanno tolti in modo da pulire il terreno in profondità, ed è un’operazione che va fatta in diverse fasi.

Il lavoro principale è quello di vangatura, grazie al quale il terreno viene lavorato in modo molto attento per sminuzzare le zolle e togliere le radici e i residui più resistenti del raccolto precedente. Il lavoro di vangatura fa fatto prima dell’arrivo delle piogge che solitamente accompagnano l’autunno, in quanto renderebbero la terra troppo pesante e compatta da lavorare. Vediamo come procedere.

La bella stagione ci permette finalmente di uscire di casa e di dedicarci magari alla cura dell’orto, ottimo passatempo ma anche utilissimo sostegno per la nostra tavola. Peccato però che le nostre verdure siano particolarmente amate da alcuni animali, primi fra tutti le lumache, che trasformano l’orto in un mega-ristorante, bucherellando le foglie della nostra lattuga o divorando le varie piantine appena messe a dimora.

Come fare per risolvere il problema? In commercio esistono parecchi rimedi, per lo più di origine chimica, che inevitabilmente finiscono sulle nostre verdure, rendendole nocive. Tali prodotti eliminano alla base il problema, uccidendo gli animali e liberando l’orto dal pericolo.

Ma perché arrivare alla soluzione drastica quando si può optare per un allontanamento dei fastidiosi animaletti, indirizzandoli verso altri lidi? E allora ecco qualche consiglio pratico su come operare per fare in modo che le lumache stiano lontane dal nostro orto.