Anche a voi, ogni qualvolta dovete eliminare un file gettandolo nel cestino, vi dà fastidio la comparsa del messaggio che vi chiede se siete sicuri o no di volerlo fare? Se la vostra risposta è sì, sappiate che potete eliminare la comparsa di questo messaggio e di seguito vi proponiamo un modo molto semplice per farlo.
Avete figli, fratelli o amici che si divertono ad armeggiare sul vostro computer senza chiedere il permesso? Non siete i soli, e capiamo che questo possa rappresentare un grosso problema quando si hanno dei dati che si vorrebbero tenere lontani da occhi indiscreti. Ecco perché oggi abbiamo deciso di suggerirvi un trucchetto apparentemente banale ma molto efficace per nascondere le cartelle sui PC Windows. Ma andiamo con ordine e analizziamo prima le strade più “tradizionali”.
Certamente sapete che i computer, sia fissi che portatili, sono dotati di dispositivi automatici per il risparmio energetico. Questo viene comodo soprattutto nel caso in cui il PC, in determinate circostanze, non viene collegato ad una presa elettrica ma usato con l’ausilio della batteria, ma sta anche all’utente gestire in maniera ottimale i consumi del proprio laptop andando a impostare lo spegnimento del laptop alla chiusura del coperchio.
Girovagando nel disco C: del vostro computer vi siete imbattuti in una strana cartella denominata Windows.old che occupa un bel po’ di spazio sull’hard disk? La sua presenza è dovuta al fatto che, avendo qualche problema con il PC, probabilmente avete chiesto ad un amico “smanettone” di risolvervi la situazione senza formattare o cancellare i vostri file. Quest’ultimo, probabilmente, non avendo il tempo per procedere al backup di tutti i dati su un disco esterno, ha optato per una nuova installazione di Windows sulla stessa partizione del “vecchio” sistema operativo. Ciò genera, giustappunto, la cartella Windows.old che include in essa tutti i file della vecchia installazione del SO.
Se avete provato altri sistemi operativi oltre a Windows, saprete sicuramente che sia Mac OS X che Linux hanno integrata la funzione per avere a disposizione più desktop su cui lavorare contemporaneamente, i cosiddetti desktop virtuali. I sistemi operativi Microsoft invece non permettono questa funzione ma per ovviare a ciò potete ricorrere a Finestra Virtual Desktops.
Come ben saprete, ogni computer dispone di un nome e un indirizzo ben definiti che lo identificato nelle reti ma se, per esempio, in casa avete più PC collegati fra di loro e questi sono intestati ad un unico utente hanno tutti la stessa denominazione. Onde evitare problemi di organizzazione e confusioni inutili, è quindi consigliabile cambiare loro il nome.
Per questioni di sicurezza, per poter accedere ai sistemi Windows c’è bisogno di inserire una password, per evitare che altre persone possano venire in contatto con documenti di lavoro o altre cose riservate. Però anche se l’uso della password preserva la nostra privacy, a volte questa misura di sicurezza può rivelarsi una vera noia. Mettiamo ad esempio il caso che stiamo vedendo un film sul PC: ci allontaniamo per qualche minuto e al nostro ritorno il computer è andato in standby. Per farlo ripartire dobbiamo reinserire la password del nostro account. Che perdita di tempo!
Una comoda funzione dei computer c on il sistema operativo Mac è quella di poter visualizzare i drive sul desktop subito dopo aver collegato al PC le chiavi USB, le memori card e qualsiasi altro dispositivo esterno per poter avere un più rapido accesso al loro contenuto. Ora, grazie a DriveShortcut, è possibile usufruire di questa speciale funzione anche per il Windows.
Ormai è prassi sempre più comune quella di lasciare il computer acceso per giorni interi, soprattutto quando si tratta di notebook che godono di funzioni avanzate per il risparmio energetico e sono disegnati per non essere spenti quasi mai. Al posto dello spegnimento, molti utenti prediligono lo stand-by o l’ibernazione, che permette di riaccendere il computer velocemente dopo averne fissato lo stato sul disco fisso, ma come si fa a sapere esattamente da quanto tempo è acceso un PC? Ve lo spieghiamo subito.
La cronologia di “Esegui” su Windows è indubbiamente utile, ma avere una lista di tutti i comandi digitati in mesi di lavoro alla portata di tutti e accessibile con un semplice click può essere un grosso problema per la privacy, ecco quindi come liberarsene usando un comodo software gratuito che non necessita di installazioni per poter funzionare.
Avete mosso i vostri primi passi nel mondo dell’informatica con successo, vi siete resi conto di saper fare tante cose che fino a qualche settimana fa vi sembravano impossibili, ed ora volete fare un nuovo passo in avanti: scoprire com’è fatto Windows visualizzando i file di sistema.
Trovate scomodo il fatto di dover aprire il menu Start di Windows per spegnere il PC? Non siete i soli, ma per fortuna esiste un metodo rapido e semplice per risolvere questo “problema” senza dover installare applicazioni di terze parti: creare un collegamento per spegnere il PC sul desktop.
Come molti d voi sicuramente sapranno, non tutti i file e le cartelle presenti sul computer sono visibili. Esistono anche dei file nascosti che Windows di default non fa vedere e che nella maggior parte dei casi sono relativi a componenti di sistema o a documenti segreti che qualcuno ha voluto nascondere per proteggere la propria privacy. Nella guida di oggi, vedremo come “sbloccarli” per visualizzarli come qualsiasi altro file.
Vorreste tanto seguire gli aggiornamenti di un sito Internet in tempo reale ma la finestra del vostro browser viene puntualmente sovrastata da notifiche e altri programmi che finiscono col sommergere il sito che volevate seguire con tanto interesse? Forse abbiamo qualcosa che fa al caso vostro.