Il trapano è uno degli strumenti più utilizzati nelle case. Serve per eseguire fori di diversa dimensione e in base al modello è un valido aiuto in molti campi diversi, dal semplice bricolage alle lavorazioni industriali. La prima distinzione fattibile si basa sull’alimentazione: ci sono trapani azionati attraverso una linea a 220 volt (quindi hanno il filo) e trapani che funzionano con batterie autonome (nella maggior parte dei casi deve essere ricaricato).
La classica forma è a pistola: ha quindi un manico e una punta, su cui a sua volta vanno inserite delle punte che determinano la dimensione del foro e la forma stessa. È possibile poi distinguere tra i seguenti modelli:
- Trapano portatile: l’utensile che abbiamo tutti in casa. Anche in questo caso troviamo una serie di differenze nei modelli e non dipende solo dall’alimentazione. Esistono trapani studiati per perforare il cemento armato e la pietra.
- Trapano a colonna: caratterizzato da una colonna fissa, scorre in verticale e ha motore elettrico. Il mandrino si muove verticalmente ed è collegato a un timone, che mosso dall’operatore in senso circolare permette all’utensile di alzarsi o abbassarsi.
- Trapano a radiale: si usa soprattutto a livello professionale ed è una grande macchina che permette lavorazioni di fresatura, maschiatura, barenatura.
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