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Come cucinare il granchio blu

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Come cucinare il granchio blu? Sempre di più sentiamo parlare di questa specie invasiva anche delle nostre coste. Vediamo insieme come trattarla adeguatamente nella nostra cucina.

Come cucinare il granchio blu

Ecco come cucinare il granchio blu

Se cerchiamo come cucinare il granchio blu o abbiamo appena visionato qualche programma di cucina o abbiamo deciso di diventare cuochi provetti e aiutare l’ambiente. In questo particolare momento storico, con questo crostaceo estremamente invasivo, il suo consumo può essere uno sforzo fatto per salvaguardare la sostenibilità ambientale.

E al contempo consumare qualcosa di particolarmente buono. Va detto che rispetto ad altre varietà di granchio è meno pregiato, ma questo non significa che non possa essere altrettanto buono. Soprattutto se decidiamo di farlo diventare parte della nostra dieta abituale. Possiamo creare dei piatti di spaghetti, insalate fresche, secondi ben conditi e piatti unici. Per capire i danni che questo crostaceo è in grado di fare basta dire che mangia cozze, vongole, anguille ed è capace di distruggere le reti dei pescatori.

Insomma, il miglior modo per combattere la sua presenza invasiva è proprio quello di mangiarlo. Anche perché grazie alla suo essere così presente, il suo costo in pescheria è quasi sempre alla portata di tutti. Come cucinare il granchio blu? Partendo essenzialmente dal comprarlo fresco. Sebbene sia originario degli Stati Uniti e giunto da noi “per caso“, ha purtroppo attecchito bene. Per quanto riguarda il costo, essenzialmente dipende dalla grandezza. I più piccoli vanno dai 3 ai 5 euro al chilo, i più grandi possono arrivare anche a 15. Un prezzo abbastanza onesto.

Trattarli con attenzione prima della cottura

Come cucinare il granchio blu

Quindi come cucinare il granchio blu a casa e fare un ottimo piatto? La prima cosa da fare è trattarli bene prima della cottura. Cuciniamo solo quelli vivi, conservandoli per un breve periodo in un ambiente umido e fresco (circa 10 gradi) in un a scatola di cartone o contenitore traspirante. Niente ghiaccio o acqua.

Mentre li gestiamo è bene usare dei guanti e delle pinzette, onde evitare la contaminazione batterica tra granchi crudi e cotti. Una volta cotti il carapace diventerà rosso brillante e la carne smetterà di essere traslucida. Per ottenere ciò dovranno essere cotti almeno 10-15 minuti, inserendo un pizzico di sale, pepe e alloro nell’acqua.

Una volta freddi possiamo scoperchiare il carapace con le mani rimuovendo le branchie fibrose e non consumabili con un coltellino. La polpa potrà essere rimossa dopo aver aperto in due il carapace. Sia dalla parte ventrale che dalle zampe (in particolare le chele) aiutandoci con un coltellino o con uno strumento adatto come lo schiaccianoci.

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