Come eliminare le alghe dalla piscina? Uno degli interventi di manutenzione delle vasche all’aperto che più si rendono necessari è proprio la pulizia della stessa dalle forme di vita vegetali che possono formarsi: vediamo insieme come regolarci.
Saper riconoscere il tipo di alga
Eseguire una corretta manutenzione della piscina consente non solo di poter contare sempre su un’acqua pulita e piacevole in cui tuffarsi, ma collabora alla lunga durata della vasca dal punto di vista tecnico. Esiste del personale specializzato per la pulizia delle piscine, ma se si vuole risparmiare e imparare a prendersi cura della propria casa, l’eliminazione delle alghe può essere un atto di fai da te importante da conoscere ed eseguire.
Il primo consiglio è quello di verificare con attenzione a quale tipologia appartengano le alghe rilevate nella propria piscina. Quelle più fastidiose sono senza dubbio quelle nere e senape: la motivazione consta nel fatto che sono quelle che è più difficile rimuovere per via dell’insistenza con la quale si attaccano alle pareti della piscina.
Per combatterle efficacemente è importante verificare per prima cosa il PH: quello migliore per una piscina si aggira tra i 7,6 e i 7,2. Se il PH non si trova in questo intervallo il cloro non riesce a funzionare in maniera adeguata.
Come eliminare le alghe
A ogni modo, per eliminare le alghe nere e senape dalla piscina è importante spazzolare a fondo le pareti e il pavimento della stessa, rimuovendone il più possibile manualmente. Dopodiché bisogna eseguire un trattamento a base di cloro, abbondando nelle quantità e facendolo agire qualche ora: sui flaconi vi sono riprodotte spesso le dosi consigliati. Una volta ripulito il tutto bisogna disciogliere nell’acqua un alghicida a base di rame e applicarlo.
Sarebbe bene ripetere le operazioni sulle pareti della piscina per almeno una settimana, pulendo a fondo il filtro.
Al contrario eliminare le alghe verdi è più facile: i trattamenti da eseguire sono di minore intensità rispetto a quelli precedentemente elencati. Anche in questo caso bisogna verificare il livello di PH in modo tale da regolarsi per ciò che concerne l’uso del cloro: se la densità è bassa anche la quantità di cloro da utilizzare sarà limitata. Per ciò che concerne l’alghicida, in questo caso va bene anche quello all’ammoniaca, soprattutto se l’infestazione non è eccessiva.
Basta far agire i prodotti mezza giornata per poi spazzolare e pulire il filtro. Una accurata disinfestazione di tutti gli accessori e dei costumi dovrebbe bastare a tenere sotto controllo una nuova potenziale proliferazione di alghe verdi.