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Come fare i dolci di Carnevale: fritole, cicerchiata e schiacciata dolce

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Come fare i dolci di Carnevale: fritole, cicerchiata e schiacciata dolce

Carnevale non è solo feste in maschera e travestimenti: è anche il periodo nel quale si possono gustare degli ottimi dolci e per questo continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei dolci di Carnevale più famosi. Qualche giorno fa ci siamo occupati di frappe, castagnole e krapfen, oggi, invece, ci occuperemo di fritole, cicerchiata e schiacciata dolce fiorentina.

Dolci di Carnevale: le fritole

Le fritole, o frittelle, sono un dolce tipico di Venezia, e di quasi tutto il Veneto; si preparano in concomitanza con il Carnevale; secondo la tradizione, le fritole si preparano dal 7 gennaio, ovvero dal momento in cui inizia il periodo del Carnevale, e sono delle frittelle preparate con una pastella a base di farina, latte, uova, zucchero e arricchita con uva sultanina e pinoli.

Fritole, la ricetta

Ingredienti: 200 g. di farina, 15 g. di lievito di birra, 100 g. di zucchero, 50 g. di frutta candita, 50 g. di pinoli, 50 g. di uva passa, un bicchierino di rum, zucchero a velo e olio per friggere.

Preparazione

In una ciotola sciogliete il lievito con un po’ d’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero, la farina e il rum; amalgamate bene il tutto e coprite la pasta con un canovaccio da cucina e fatela riposare in un posto caldo per circa un’ora in modo da farla raddoppiare.

Trascorso il tempo del riposo, unite alla pasta la frutta candida, i pinoli e l’uva passa; a questo punto friggete le fritole in abbondante olio per friggere ben caldo; asciugatele con della carta assorbente  e servitele ancora calde e spolverate di zucchero a velo.

Come fare i dolci di Carnevale: fritole, cicerchiata e schiacciata dolce

Dolci di Carnevale: la cicerchiata

La cicerchiata è un dolce tipico dell’Abruzzo, delle Marche e del Molise che assomiglia agli struffoli napoletani, ma che, a differenza di essi che sono proprio del periodo di Natale, viene preparata in occasione del Carnevale. La cicerchiata è, in pratica, un insieme di palline di pasta fritte che vengono mescolate con il miele e disposte a cerchio o a mucchio; il miele, raffreddandosi, diventa una specie di collante e tiene insieme tutte le palline di pasta.

Cicerchiata, la ricetta

Ingredienti: 200 g. di farina, tre uova, 500 g. di miele, 50 g. di frutta candita, 100 g. di mandorle pelate, scorza di un limone, due cucchiai di liquore aromatico per dolci, 30 g. d’olio extravergine d’oliva e olio per friggere.

Preparazione

Per prima cosa sbattete le uova con la scorza grattugiata del limone, il liquore per dolci e l’olio d’oliva, facendo attenzione a far amalgamare bene tutti gli ingredienti, dopodiché unite la farina in modo da ottenere un impasto morbido. Dalla pasta così ottenuta ricavate dei bastoncini lunghi e stretti che tagliere a pezzetti di un paio di centimetri e che, infine, lavorerete con le mani in modo da ricavarne delle palline.

Friggete la palline in abbondante olio caldo e quando saranno pronte sgocciolatele; a questo punto scaldate il miele facendolo imbiondire e incorporate le mandorle, i canditi e le palline di pasta; ungete uno stampo ad anello, quelli che si usano per fare la ciambella per intenderci, e versatevi il composto; lasciatelo raffreddare e solidificare dopodiché potrete servirlo. Al posto delle mandorle e della frutta secca potete usare per decorare la vostra cicerchiata, i confettini colorati per dolci.

Dolci di Carnevale: la schiacciata dolce

La schiacciata dolce, o schiacciata alla fiorentina, è un dolce tipico di Firenze, tradizionalmente preparato durante il periodo di Carnevale, da non confondete con la schiacciata salata. In pratica è una torta soffice e dolce, completamente ricoperta di zucchero a velo e con, sulla superficie, il Giglio simbolo di Firenze realizzato con il cacao.

Schiacciata dolce, la ricetta

Ingredienti: 250 g. di farina, 80 g. di strutto, 120 g. di zucchero, due uova, 30 g. di lievito di birra, scorza di un’arancia, un cucchiaio di liquore all’arancia, due bicchieri di succo d’arancia, una bustina di zucchero vanigliato, sale, zucchero a velo e cacao per la decorazione.

Preparazione

Mettere la farina fontana e nel centro versateci il lievito già sciolto in acqua; lavorate la pasta aggiustandola con l’acqua e lasciate lievitare per circa due ore, dopodiché lavoratela di nuovo aggiungendo lo strutto, il tuorlo delle uova, il succo d’arancia, la scorza d’arancia, un pizzico di sale e lo zucchero vanigliate.

Imburrate una teglia dai bordi alti e sistemateci l’impasto che dovrà essere alto circa due o tre centimetri; lasciate riposare il tutto per un’ora e mezzo, dopodiché cuocete in forno caldo per circa mezz’ora. Una volta cotta cospargete la superficie con lo zucchero a velo e disegnateci il Giglio di Firenze con il cacao.

 

Photo Credit: Thinkstock

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