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Come guidare una pit bike

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Come guidare una pit bike? Cerchiamo di scoprire insieme come utilizzare questo mezzo di locomozione su due ruote e non molto diffuso fra la popolazione comune.

Come guidare una pit bike

Moto differenti da quelle normale

Se cercate come guidare una pit bike dovete prepararvi a conoscere questa moto, diversa dalle altre alle quali siete abituati, che nascono per essere di supporto a quelle normalmente utilizzate e conservate nei box. E il nome stesso a indicarne la natura: vengono chiamate così perché erano tenute all’interno dei paddock e utilizzate come muletti funzionali.

Questi motocicli hanno visto crescere man mano la loro importanza quando anche in seguito alle prime gare organizzate negli Stati Uniti all’interno dei box la Honda decide di commercializzare questo mezzo per il grande pubblico. Da qui la diffusione non si è mai arrestata portando anche all’organizzazione di gare per appassionati in tutto il mondo.

Come guidare una pit bike? Prima di tutto conoscendola. Questa infatti è più piccola rispetto alle moto normali e non può girare sulla strada. Può essere utilizzata solo all’interno di appositi circuiti dedicati. Il fatto che non possa girare su strada porta con sé il vantaggio che non bisogna pagarci il bollo e non bisogna avere la patente per guidarla.

Ecco come guidare una pit bike

Come guidare una pit bike

Ovviamente per acquistarla bisogna affidarsi a uno shop attendibile è ufficiale. Non solo per avere un prodotto di qualità ma anche per avere un’assistenza degna di questo nome per la manutenzione e per i ricambi. Tra l’altro si tratta di moto molto sicure rispetto alle Superbike e agli altri motocicli: non si ha storia d’incidenti frequenti o di grande entità. Proprio perché la loro conformazione e costruzione è pensata per essere più stabile.

Imparare come guidare la pit bike passa per un’esercitazione costante e per il trovare la giusta postura. Solo in questo modo si potrà riusciva a rimanere in un equilibrio perfetto e sicuro sopra questo mezzo punto. La postura corretta della parte alta del corpo e di quella bassa è basilare: tra le altre cose consente di evitare affaticamenti e infortuni.

Per quanto possa sembrare assurdo è proprio la parte della postura a risultare la più complessa da affrontare. Possono volerci alcuni mesi per capire come guidare la pit bike da questo punto di vista. Una volta raggiunta la postura giusta si può passare a fare gli esercizi di tenuta su pista.

Sono quattro quelli principali: stop and go, slalom, l’otto e il doppio slalom. In pratica la partenza e la gestione, il passaggio tra icone stradali, la tenuta tra le curve e l’unione di tutti gli altri esercizi insieme. Come già sottolineato, con queste modo non si può andare su strada ma imparare a guidarle può rappresentare un ottimo allenamento per guidare altre tipologie di moto.

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