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Come imparare ad amare se stessi

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Come imparare ad amare se stessi? Non è qualcosa di sempre facile. Soprattutto se si sono avute esperienze particolari che hanno lasciato il segno su più livelli.

Come imparare ad amare se stessi

Ecco come imparare ad amare se stessi

Come imparare ad amare se stessi in realtà spesso e volentieri è la cosa più difficile da fare. E questo perché noi siamo spesso i peggiori nemici di noi stessi. I peggiori giudici pronti ad affossarci su qualsiasi livello. Non è nemmeno un problema di essere single o in coppia, sebbene spesso si dica che per amare gli altri dobbiamo essere in grado di amarci per primi.

Sono differenti le componenti che entrano in gioco e non di rado possiamo essere in grado di amare anche se abbiamo l’autostima sotto i piedi. Di certo, se ci amiamo abbastanza, riusciamo con molta probabilità a tenerci lontani da rapporti tossici e di dipendenza emotiva.

Non ha senso ricercare dei rapporti interpersonali disfunzionali perché non siamo in grado di darci da soli per primi quell’amore che meritiamo. Come imparare ad amare se stessi? Dobbiamo prima di tutto imparare a giudicarci di meno. Ciò che dobbiamo fare è trattarci in modo gentile, avere con noi e con gli altri lo stesso approccio che abbiamo o che avremo con la persona amata.

Dobbiamo essenzialmente imparare a volerci bene e a prenderci cura di noi. Accudirci ci fa sentire amati e questo ci aiuta a percepirci in modo migliore, aiutandoci a intrattenere dei rapporti, di qualsiasi tipo, più funzionali.

Impariamo a trattarci bene

Come imparare ad amare se stessi

È però qualcosa che man mano che diventiamo adulti ci diventa più difficile da fare. Anche perché ci troviamo spesso a interfacciarci con persone che peggio di noi non sono in grado di amare se stesse e trovano soddisfazione nel far soffrire gli altri. O che tentano di averne il controllo. Non dobbiamo cedere alla paura di essere persone non amabili.

Come imparare ad amare se stessi passa anche attraverso il darsi spazio e dando vita ad attività che ci coccolano e fanno piacere. Ci piace camminare? Camminiamo. Ci dà soddisfazione vedere una serie televisiva che ci piace? Guardiamola.

E’ la gratificazione attraverso dei piccoli gesti quotidiani a renderci capace di volerci bene. Ci aiuta a far salire l’autostima, a produrre più endorfine e di conseguenza a stare meglio con noi stessi, permettendoci di stare meglio con gli altri.

E soprattutto: se tutto questo deve essere applicato alla ricerca di una persona con la quale instaurare un rapporto, imparare a dire di no è necessario. La disponibilità non deve farci cadere in rapporti disfunzionali.

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