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Come pulire il tappetino per lo yoga

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Come pulire il tappetino per lo yoga? Questo strumento è basilare per eseguire gli esercizi che questa pratica di origine orientale suggerisce al fine di favorire il benessere psicofisico della persona. Vediamo insieme come prenderci cura di questo complemento ampiamente sfruttato dagli appassionati di questo tipo di attività fisica.

Come pulire il tappetino per lo yoga

Importante pulire il tappetino per lo yoga

Il tappetino per lo yoga, per sua definizione, viene messo a terra durante le sedute e di conseguenza risulta essere forse la cosa meno pulita che si possa avere all’interno della propria abitazione. A prescindere dalla capacità o meno di consumarsi in fretta e quindi della necessità di essere sostituito, finché ciò non accade igienizzare il proprio tappetino diventa basilare, almeno una volta a settimana.

Il metodo più semplice è quello di utilizzare acqua e sapone per i piatti: non serve tantissima schiuma, bastano quindi due o quattro gocce di detersivo sciolte in due tazze di acqua calda. Il preparato deve essere inserito in un contenitore spray e spruzzato da entrambi i lati del tappetino passando poi un panno pulito: è importante asciugare molto bene il tappeto al fine di evitare che diventi scivoloso.

Pulire il tappetino per lo yoga potrebbe presupporre la necessità di utilizzare, alcuni casi, un detergente più “aggressivo” al fine di pulire in maniera più profonda: in questo caso è consigliato preparare un mix di acqua e aceto bianco in parti uguali ai quali deve essere aggiunto del tea tree oil queste ultime due sostanze sono dei potenti antimicrobici naturali capaci di debellare batteri e funghi che potrebbero annidarsi sul tappetino.

Altre opzioni per pulire il tappetino yoga

Come pulire il tappetino per lo yoga

Tra le altre opzioni disponibili per pulire il tappetino dello yoga vi è anche quello di utilizzare uno spray igienizzante specifico acquistabile in negozi specializzati: in questo caso però diventa necessario verificare, prima dell’acquisto,  se lo stesso contenga sostanze capaci di scatenare reazioni allergiche. Un’alternativa più difficile da mettere in atto per via delle dimensioni del tappetino da yoga è quella di lavarlo in lavatrice: in questo caso è importante verificare sia la capacità della lavatrice che la resistenza nel tappetino.

Mantenere una corretta igiene del tappetino da yoga è sempre stato importante, ma lo è ancora di più questo momento in cui, a causa della pandemia di coronavirus, si rischia di contrarre molto di più di un semplice raffreddore o di un’infezione fungina. Ecco perché igienizzare il proprio tappetino, almeno una volta la settimana, non deve essere un fatto straordinario ma deve trasformarsi in un’abitudine da ripetere anche in momenti più sereni per ciò che concerne la salute pubblica.

 

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