La primavera è la stagione dell’amore, delle temperature miti e delle allergie. Molto spesso si confonde questo genere di malessere con un malanno di stagione, soprattutto se si manifesta come un raffreddore. È molto importante, quindi prestare attenzione a quelli che sono i sintomi. Non ci sono solo starnuti, naso chiuso, occhi irritati e lacrimanti, prurito e bolle sulla pelle. In molti casi, anche asma e fino ad arrivare alla complicanza più grave, lo choc anafilattico che può provocare la morte. Come si riconoscono le allergie primaverili?
Ecco le reazioni cui prestare attenzione:
- prurito, macchie e bolle della pelle
- naso chiuso e che cola
- lacrimazione, bruciore e arrossamento degli occhi
- starnuti continui
- prurito al palato, al naso e agli occhi
- tosse secca e stizzosa
- insonnia, stanchezza, irrequietezza
- difficoltà di respiro e asma
Secondo Luana Longo, farmacista ideatrice e Direttore Generale di Pharmawizard, ci sono poi delle regole da seguire per evitare crisi:
- Non uscite quando c’è vento e sole.
- Pulite spesso casa.
- Lavate spesso i capelli.
- Finestrini chiusi, mascherina e occhiali da sole quando si viaggia.
- Arredate casa senza tappeti, moquette e tendaggi.
- Moderate le uscite all’aria aperta.
- Preferite lo sport in ambienti chiusi
- Attenzione ai vicini. Soprattutto quando potano e tagliano l’erba del giardino!
- Occhio ai vostri animali domestici. Evitate che si mettano sul letto o sul divano, perché il polline si attacca al loro pelo
- Cambiare i vestiti e lavatevi. Rientrando in casa cambiatevi d’abito e fate dei lavaggi al naso,agli occhi e a tutte le zone del corpo esposte al polline
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