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Come scegliere il videocitofono giusto

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Come scegliere il videocitofono giusto? La domotica sta conquistando sempre di più le nostre abitazioni e quando si parla di sicurezza il primo dispositivo è proprio quello sopracitato: vediamo insieme come ci si può regolare nella scelta.

Come scegliere il videocitofono giusto

Conoscere le caratteristiche del videocitofono

Il videocitofono dà modo di gestire e controllare l’esterno della propria abitazione e nel caso di un condominio chi entra e chi esce. La prima cosa da fare, quando si inizia a pensare all’acquisto è avere una idea certa di ciò che si vuole comprare: questo significa essere coscienti di quelle che sono le caratteristiche dell’apparecchio. E’ importante ricordare che tecnicamente ciascun modello può contare su due unità: quella di chiamata o pulsantiera, mentre la seconda è l’unità di risposta che di solito è composta da uno schermo.

Nell’attimo della selezione si dovrà anche valutare il numero dei pulsanti presenti sulla parte esterna: ovviamente se si ha bisogno di un videocitofono per una villetta unifamiliare basterà un solo pulsante. E allo stesso tempo bisognerà valutare anche il numero di postazioni di risposta che dovranno essere installate: questo fattore non deve essere sottovalutato, soprattutto perché a ogni dispositivo dovrà corrispondere uno schermo che comporta tutta una serie di collegamenti interni alla casa.  E non solo: in alcuni casi vi potrà essere la necessità di inserire cornette o monitor in più stanze e questo presuppone la scelta di modelli ben precisi.

Prezzo videocitofono cambia in base a terminali

Come scegliere il videocitofono giusto

Il prezzo del videocitofono ovviamente cambierà a seconda della complessità del modello: il consiglio è quello di non andare al risparmio quando si tratta di un dispositivo domotico di questa tipologia, soprattutto perché in alcuni casi il sistema potrebbe essere formato da più videocitofoni installati. Non è un caso infatti che uno degli aspetti di cui tenere conto quando si acquista un dispositivo è come verrà organizzata l’intercomunicazione tra i vari monitor installati all’interno della casa.

Va detto che non è obbligatorio installare più terminali all’interno dell’abitazione, ma di certo è una discriminante per ciò che concerne la scelta del modello da acquistare. Anche in questo caso la maggiore differenza sta nel fatto che si debba acquistare o meno per un condominio: in quel caso bisogna tenere da conto l’eventualità che si possa dover dare accesso al sistema anche ad un eventuale portiere. Diventa basilare quindi avere una buona conoscenza del sistema generale al quale lo stesso verrà appoggiato e la tipologia di connessione che lo stesso potrà sfruttare. Insomma, conoscere la tecnologia darà modo di eseguire una scelta migliore.

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