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Come scegliere il vino giusto per i primi piatti

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Come scegliere il vino giusto per i primi piatti

Come tutti sanno, ad ogni pietanza corrisponde un vino adatto ad esaltare i sapori presenti in quel piatto; come scegliere il vino giusto? Oggi vi spiegheremo quali sono i vini migliori da abbinare ai primi piatti più diffusi: vedrete che con una scelta giusta ne guadagnerà in termini di sapore sia il piatto che il vino.

Iniziamo con i primi piatti a base di pesce; tutti sanno che con il pesce ci va il vino bianco: giusto ma quale? Non tutti i vini bianchi sono uguali! Per i primi a base di pesce bisogna scegliere vini bianchi profumati e leggermente acidi, da servire a un temperatura di circa 10-12°; bene i vini delle zone costiere e delle isole, come ad esempio la Falanghina e i Vermentini. Se il piatto è molto corposo, come ad esempio la zuppa di pesce, ci si può orientare su un vino più consistente, sempre bianco. Da evitare i vini invecchiati in legno e quelli aromatici.

Se proponete pasta ripiena al ragù, scegliete un vino rosso di media struttura, come il Sangiovese, se invece sono conditi con la panna va bene anche un Lambrusco. Per la pasta ripiena in brodo, invece, orientatevi su vini vivaci, lievemente frizzanti, sia rossi che bianchi.

Per le minestre e minestroni scegliete un vino bianco mediamente corposo, anche se sono adatti anche i rossi e i rosati purché non troppo forti. Nella scelta del vino per il risotto basatevi su sapore dell’ingrediente principale; ad esempio con un risotto al radicchio va bene un vino bianco fresco per bilanciare il sapore amore del radicchio.

E per la pasta al pomodoro? Proprio così: anche una semplice pasta al pomodoro può essere “insaporita” grazie al vino giusto; scegliete un vino bianco fresco, oppure un aromatico sempre bianco, oppure un vino rosso leggero.

 

[Fonte]

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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