Cambretta

Cambretta

Cambretta

La cambretta è un particolare tipo di chiodo con una forma a U e due punte. Si utilizza, solitamente, per fissare fili di ferro o anche reti metalliche in supporti di legno (pali, assi e alberi).  Per incastonarla bisogna utilizzare il martello e battere sulla parte ricurva, finché le due punte non entrano nella superficie.

Bulino

Bulino

Bulino

Il bulino è uno strumento in acciaio. È una sorta di scalpello con la punta piatta e si utilizza per eseguire delle incisioni, su legno, sui metalli preziosi o su pietra. In alcuni casi, “bulino” è anche il termine tecnico che identifica l’incisione stessa.

La gommalacca per lucidare il legno

La gommalacca per lucidare il legno

La gommalacca per lucidare il legno

La gommalacca è un materiale di origine animale, che si usa soprattutto per lucidare i mobili. Si ottiene dalle secrezioni dell’emittero femmina (famiglia della Cocciniglie) e, a differenza di quanto siano convinti in molti, non deriva dalle piante, anche se si reperisce sulla corteccia degli alberi. Questo perché l’animaletto lo deposita proprio lì.

Carta abrasiva

Carta abrasiva

Carta abrasiva

La carta abrasiva è uno speciale tipo di carta, utilizzata per levigare il legno, ma anche la vernice o il metallo. Questo prodotto è composto da due parti: un cartoncino abbastanza flessibile ricoperto da una superficie di granuli cristallini abrasivi. È proprio quest’ultima, la grana, che ne determina la potenza e il tipo.

Segaccio

Segaccio

Segaccio

 

Il segaccio è uno degli attrezzi più utilizzati nelle fagnelamerie, ma anche dagli amanti del bricolage perché è molto comodo per tagliare il legno, così come il compensato. Se vogliamo, esiste un piccolo problema e sta nel mettersi d’accordo su quale strumento identifica esattamente questo termine, perché purtroppo la parola “segaccio” è spesso associata a qualsiasi tipo di sega.

Come fare il découpage su legno

Come fare il découpage su legno

Come fare il découpage su legno

Il découpage è considerato ormai una vera  e propria arte, ma non è necessario essere degli esperti per ottenere dei capolavori da esporre in casa. La tecnica di base del découpage è davvero facile da imparare e con un pizzico di buona volontà ed una certa dose di fantasia si possono realizzare degli oggetti simpatici per rinnovare la casa. In particolare oggi ci occuperemo del découpage su legno, uno dei più praticati, specie da parte di chi ha l’esigenza di trasformare scatole, cornici, sedie, mobili più o meno grandi in fantastici oggetti da arredamento. Come fare il découpage su legno?

Come allontanare i ghiri dal tetto

Come allontanare i ghiri dal tetto

Come allontanare i ghiri dal tetto

Avere intrusi in casa non è mai piacevole, se questi poi sono ghiri lo è ancor meno. A metà strada tra un topo e un bellissimo scoiattolo, questo roditore ama costruire le sue tane nei sottotetti, rosicchiare il legno e rendere insopportabile la sua presenza.

Come lucidare un mobile

Come lucidare un mobile

Come lucidare un mobile

Il tavolo antico del salotto è diventato troppo opaco? La vecchia credenza della nonna non ha più il suo colore originale? E allora cari amici di Comefaretutto è il momento di provvedere ad una bella lucidatura, affinché il nostro arredamento riacquisti il suo antico splendore.

Come fare? Si può scegliere di portare il vecchio mobile dal restauratore, ma il costo dell’operazione potrebbe rivelarsi troppo elevato. Meglio allora provvedere da soli alla lucidatura del mobile, sebbene il procedimento sembri complicato per chi ha poca dimestichezza con l’arte del fai da te.

In realtà basterà attenersi a poche e semplici regole, procedendo passo passo così come illustrato subito dopo il salto.

Come ridipingere un oggetto in legno

Come ridipingere un oggetto in legno

Come ridipingere un oggetto in legno

Quante volte, guardando la propria casa, ci sia accorge che, sia all’esterno che all’interno, sono molti i complementi d’arredo in legno che andrebbero riverniciati? Il tempo a disposizione, però, è sempre troppo poco e così si finisce per rimandare quel sano fai da te che rilassa, libera la mete e permette ad ogni stanza dell’abitazione di ritrovare nuova luce e colore. Quando nemmeno con una energica pulizia, un tavolo, una sedia o un qualunque pezzo d’arredamento tornano perfetti, è il caso di passare ad un’altra rifinitura. Con la messa a nuovo, si toglie dalla superficie lo strato spento e opaco, a patto che l’originale non sia tanto rovinato da richiedere un improbabile miracolo.

Come smacchiare il legno

Come smacchiare il legno

Come smacchiare il legno

Gli oggetti di legno sono belli da vedere e regalano un tocco di classe alla nostra casa, ma purtroppo sono anche i più difficile da pulire nel caso vengano macchiati da questa o quell’altra sostanza.

Come fare allora per togliere ad esempio una macchia di unto dal parquet del salotto o una macchia di inchiostro dal tavolo dello studio? Prima di strapparvi i capelli dalla disperazione o di procedere con la sverniciatura/riverniciatura, provate a leggere le dritte che seguono e vedrete che nella maggior parte dei casi, riuscirete ad ottenere un risultato più che sodisfacente.

Per prima cosa occorre stabilire quale sia la natura della macchia, ovvero quale sia la sostanza responsabile del danno. A questo punto si può trovare la soluzione, intervenendo con i metodi che troverete illustrati subito dopo il salto.

Come sverniciare il legno

Come sverniciare il legno

Come sverniciare il legno

Se volete dar nuova vita alle persiane o magari rimettere in sesto quel mobile che si sta scrostando, non è sufficiente provvedere ad una nuova verniciatura, ma bisogna prima adoperarsi affinché la vecchia vernice venga completamente rimossa dai supporti in legno.

Come fare allora per ottenere un legno “vergine” da trattare come più ci piace? In commercio esistono diversi prodotti, ma se proprio volete risparmiare e cimentarvi con metodi “naturali”, potete provare con l’utilizzo di soda caustica, in assoluto il metodo migliore per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Cominciamo col dire (e vi preghiamo di tenerne conto prima di qualunque operazione) che si tratta di un metodo che ha una sua pericolosità, in quanto la soda caustica è altamente corrosiva. Prima di mettere le mani in pasta, dunque, sarà bene munirsi di tutte le protezioni necessarie, vale a dire, mascherina, guanti ed occhiali.