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Come fare il liquore all’anice

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Come fare il liquore all'anice

D’estate la voglia di provare sapori forti aumenta e quindi come non lasciarsi conquistare da una spezia aromatica come l’anice? Un ottimo modo per assaporare questa essenza è quella di berla sottoforma di liquore: non a caso l’anice è usata per preparare diversi digestivi e grappe; vediamo, quindi, come fare il liquore all’anice in casa.

Anice, aromi e usi

L’anice è una pianta proveniente dall’Oriente da sempre molto amata e utilizzata per l’aroma dei fiori e dei frutti, che vengono utilizzati essiccati o pestati. Il gusto dell’anice è abbastanza dolce e possiede un aroma simile a quello dei semi di finocchio con un retrogusto di mente, che per alcuni può risultare anche pesante.

L’anice può essere utilizzato per arricchire i piatti di carne, soprattutto la cacciagione, ma anche per aromatizzare i formaggi, le verdure e i biscotti; in ogni caso, l’impiego principale dell’anice è nei liquori, ottimi come fine pasto o per correggere il caffè. Questa particolare funzione si deve alla proprietà digestive dell’anice e per la sua capacità di ridurre la flatulenza.

Come fare il liquore all’anice

Ingredienti

100 g. di semi di anice, un litro di alcool a 90°, un chilo di zucchero semolato, un limone, mezzo litro d’acqua, una bustina di vanillina, un pezzetto di cannella

Preparazione

Innanzi tutto lavate e grattugiate la scorza del limone, poi mettete a macerare i semi di anice nell’alcool aggiungendo la buccia del limone, la vanillina e la cannella, lasciando maturare il composto per due settimane, avendo cura, ogni due giorni, di agitare il recipiente.

Passate le due settimane di macerazione, filtrate il composto; sciogliete lo zucchero con mezzo litro d’acqua, aggiungete il composto a base di alcool e anice, agitare e filtrate di nuovo. A questo punto potete procedere con l’imbottigliamento del liquore, avendo cura di chiuderlo ermeticamente. Lasciate riposare per almeno un mese, se non due, e poi bevetelo fresco, avendo cura di consumarlo entro pochi giorni dall’apertura.

 

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