Come diventare fotomodello

Come diventare fotomodello

Come diventare fotomodello

Avete sempre desiderato lavorare nel mondo della moda, ma magari la scarsa altezza vi ha fatto desistere dal tentare la strada che conduce alle passerelle. E allora perché non provare con una carriera alternativa, capace di regalarvi le medesime soddisfazioni?

Stiamo parlando della professione del fotomodello/a, colui cioè che non deve necessariamente sfilare in passerella, ma che può comunque fare la sua bella figura, pubblicizzando dei prodotti in tv o sulle pagine dei giornali.

Come si diventa dunque fotomodelli? Non servono delle caratteristiche particolari, come l’altezza appunto, ma è chiaro che bisogna comunque essere fotogenici e bucare l’obiettivo, come si suol dire.

Come ritornare in forma dopo il parto, qualche consiglio

Come ritornare in forma dopo il parto, qualche consiglio

Come ritornare in forma dopo il parto, qualche consiglio

Perdere i chili in eccesso acquisiti nel corso di una gravidanza, non è affatto semplice. Il tutto si complica, poi, nei primi mesi, perchè non si hanno dei momenti liberi e si accumula molta stanchezza, per cui la voglia di dormire è in grado di sopraffare tutto il resto. Per riprendere a muoversi e bruciare calorie, ecco qualche piccolo consiglio utile:

Come insegnare la buona educazione al bambino

Come insegnare la buona educazione al bambino

Come insegnare la buona educazione al bambino

Non è mai troppo presto (o troppo tardi) per insegnare al vostro bambino il comportamento corretto in società. Uno dei problemi della società moderna è che i genitori lasciano alla scuola il gravoso compito di educare i propri figli. Al contrario, gli addetti all’istruzione si aspettano che siano i genitori ad educarli, e si finisce con il fare solo del male ad un povero bambino in fase di crescita.

Nessuno chiede di insegnare ad un bambino di cinque anni il galateo ed il manuale del bon ton a memoria, ma dedicare un po’ di tempo al proprio figlio, anche in quel poco di tempo libero che vi rimane, potrebbe tornargli enormemente utile. Vediamo dunque come insegnare le buone maniere al proprio figlio.

Come dormire e mantenersi in forma

Come dormire e mantenersi in forma

Come dormire e mantenersi in forma

Chi dorme poco può provocare nel proprio corpo uno squilibrio nei livelli di leptina, che è l’ormone della sazietà, e in quelli di grelina e, in questo modo prendere molti chili, in quanto aumenterà il desiderio di cibi piuttosto calorici. Lo rivelano studi legati all’argomento, che confermano anche che nell’ultimo mezzo secolo si rimane a letto almeno due ore e mezza in meno. Ecco qualche consiglio per stare bene e, nello stesso tempo, assicurarsi anche tra le 7 e le 9 ore di sonno:

Come scegliere un appartamento per studenti

Come scegliere un appartamento per studenti

Come scegliere un appartamento per studenti

Avete appena cominciato l’Università, oppure per la prima volta andate a vivere fuori sede, e vi trovate nelle stesse difficoltà che hanno tutti i ragazzi e le ragazze appena usciti da casa: trovare un appartamento. Il compito può sembrare grande e difficile, ma è solo un’apparenza perché, seppure bisogna trovare un appartamento che vada bene per le proprie esigenze, la scelta di solito è ampia e con un po’ di tenacia, fortuna e senso di adattamento si può raggiungere l’obiettivo quanto prima.

Vivere nei dormitori come la casa dello studente è sicuramente più economico e facile, ma anche questa scelta ha i suoi “contro”, come il chiasso inevitabile che non vi permette di studiare come vorreste. Sicuramente vivere in un appartamento è una preziosa esperienza e insegna agli studenti ad essere più responsabili. Tuttavia, tutte queste esperienze saranno più costose e, a volte, pericolose. Continuate a leggere per capire come fare ad evitare brutte sorprese.

Come prendere appunti a lezione

Come prendere appunti a lezione

Come prendere appunti a lezione

L’anno scolastico degli istituti superiori è iniziato in tutte le Regioni italiane e breve riprenderà anche l’anno accademico delle università; con la ripresa delle lezioni è essenziale seguire i corsi e prendere appunti delle varie spiegazioni dei professori. Prendere appunti sembra un’operazione semplice e poco impegnativa, ma in realtà è alquanto complessa, perché nello stesso momento bisogna effettuare tre operazioni essenziali: ascoltare e capire quello che viene spiegato, scegliere le informazioni più importanti e scrivere velocemente con le proprie parole.

Anche se è un’operazione faticosa, perché è necessario scrivere velocemente, prendere appunti è molto importante per diversi motivi: innanzi tutto perché il dover scrivere quello che dice il professore “costringe” ad ascoltarlo e quindi a non distrarsi durante la lezione, perché gli appunti permettono di risalire all’argomento trattato nella sua globalità e, cosa più importante, sono il primo momento di studio della materia in questione.

Niente stratagemmi o furbizie come, ad esempio, limitarsi ad ascoltare la lezione e poi prendere gli appunti da un collega di corso: gli appunti sono personali, se copiate quelli di un altro presi con un criterio, grafia e abbreviazioni diverse dalle vostre, potreste non capirci niente al momento dello studio.

Come mantenersi al passo con le stagioni a tavola

Come mantenersi al passo con le stagioni a tavola

Come mantenersi al passo con le stagioni a tavola

Cambiano le stagioni, ma il proprio stile di vita non dovrebbe subire modifiche essenziali, mantenendosi sempre sano e costante. Il segreto principale per vivere a lungo e in piena salute, è fondamentalmente quello di ascoltare il proprio corpo e decidere cosa e quando mangiare. Ci sono persone che si sentono meglio consumando tre pasti al giorno e altre, invece, quando gustano poco cibo ma molto spesso. A tavola, quindi, conviene avere metodo e regolarità, seguendo i propri ritmi naturali.

Come studiare per ottenere i risultati migliori

Come studiare per ottenere i risultati migliori

Come studiare per ottenere i risultati migliori

Non sempre la quantità di ore passate a studiare corrisponde ai risultati. A volte ciò che conta è la qualità dello studio. A prescindere dalle capacità di ognuno, esistono dei metodi universali che permettono di migliorare le prestazioni a scuola o all’Università senza “ammazzarsi” sui libri, ma semplicemente massimizzando la qualità delle ore dedicate allo studio, facendo in modo che le nozioni apprese rimangano più tempo in mente. Di seguito vediamo come.

Fase 1: Studiare in stanze diverse. Una ricerca in California ha dimostrato che degli studenti erano in grado di memorizzare meglio delle parole quando le apprendevano in diverse stanze, piuttosto che apprendendole tutte in una sola. Il cervello è ancora un mistero per gli studiosi, ma uno degli aspetti più chiari è quello delle connessioni che può fare tra argomenti che non sono correlati tra loro. Per questo ad esempio le nozioni imparate in una materia in una stanza possono essere facilmente dimenticate se nello stesso locale si apprendono nuove nozioni di un’altra materia.

Come scegliere un tattooist

Come scegliere un tattooist

Come scegliere un tattooist

Al giorno d’oggi il tatuaggio rappresenta una vera e propria moda, al punto che sono in pochi a non avere almeno un disegno sulla pelle. E non parliamo solo di star dello spettacolo, dello sport o di starlette in cerca di fama, ma anche di gente comune che non riesce a rinunciare al desiderio di farsi imprimere un simbolo, un nome o una data particolare.

E voi, amici di Comefaretutto, avete un tatuaggio? Beh, in questo caso avrete già scelto il vostro tattooist personale, magari seguendo i consigli di un amico. Ma se non avete ancora preso la decisione di farvi tatuare, ecco qualche consiglio su come scegliere il tattooist giusto nella vastità dell’offerta che ci viene propinata ogni giorno.

Cominciamo col dire che non ci si improvvisa tatuatori e che dietro questa arte ci deve essere esperienza e serietà, nonché rispetto di precise regole di comportamento.

Come curare la pelle del contorno occhi dopo i trenta anni

Come curare la pelle del contorno occhi dopo i trenta anni

Come curare la pelle del contorno occhi dopo i trenta anni

Chi ha superato i trenta anni, è ancora piuttosto giovane, tuttavia la zona del contorno occhi così fragile e delicata non la pensa proprio così e, molto spesso, inizia ad incresparsi e a cedere. Per questo bisogna intervenire con dei trattamenti e dei prodotti naturali, che possano venire in aiuto di tale parte del corpo tanto sensibile. Corrugare la fronte, strizzare le palpebre sono riflessi incondizionati che non è immeditato controllare e che, a lungo termine, portano degli effetti piuttosto deleteri per il viso, invecchiandolo e segnandolo profondamente. Del resto, basta guardarsi allo specchio quando si è rimasti svegli per parecchie ore nel cuore della notte per notare che il colorito apparirà spento ed il volto stanco fino a dimostrare qualche anno in più. Attenzioni maggiori, quindi, all’area possono incidere profondamente sull’età che gli altri ci affibiano, anche perchè è proprio la prima cosa che notano coloro che interagiscono con noi nel corso della giornata.

Come prolungare l'abbronzatura

Come prolungare l’abbronzatura

Come prolungare l'abbronzatura

Se l’estate appena trascorsa vi ha lasciato in regalo una bella abbronzatura dorata, è normale che vogliate mantenerla il più a lungo possibile; purtroppo, però, con il passare dei giorni la tintarella sbiadisce gradualmente.

L’abbronzatura scompare perché lo strato superficiale della pelle si sfalda facendo staccare le cellule morte; per ritardare questo effetto, la soluzione migliore e più efficace è quella di idratare abbondantemente l’epidermide, sia dall’interno con la giusta alimentazione e bevendo molta acqua, sia dall’esterno con l’ausilio di creme specifiche. Vediamo qualche consiglio su come prolungare l’abbronzatura.

Per quanto riguarda l’alimentazione, puntate su frutta e verdura, meglio se di stagione e di colore giallo, come le pesche, i meloni, le albicocche, le carote, le zucche e i peperoni, alimenti che contengono minerali, vitamine e sostanze antiossidanti utili per mantenere l’abbronzatura e proteggere le pelle. Bere molta acqua è indispensabile per idratare l’organismo: gli esperti consigliano di consumarne almeno due litri al giorno.

Come mantenere un bel portamento

Come mantenere un bel portamento

Come mantenere un bel portamento

Per conservare un aspetto giovanile e attraente, è più importante di quanto sembri mantenere una bella postura e l’allineamento delle articolazioni è fondamentale per permettere alla colonna di sfruttare al meglio il movimento. Chi cammina deciso si sentirà più magro, piacente e accumulerà maggiore autostima. Tra l’altro, eviterà di mostrare disagi al collo e terrà in esercizio gli addominali e il bacino, proteggendo, infine, pure la schiena. Insomma, non è soltanto l’andamento curvo che può essere brutto a vedersi, ma i problemi conseguenti ad uno scorretto modo di muoversi possono causare gravi acciacchi, soprattutto con il passare dell’età.

Come fare la french manicure

Come fare la french manicure

Come fare la french manicure

Le mani sono il biglietto da visita di noi donne, per questo è molto importante curarle e tenerle in ordine, magari grazie ad una manicure ad hoc. Una delle tecniche preferite e più alla moda per la decorazione delle unghie è la french manicure, una tecnica che punta sul contrasto tra la lunetta e il letto dell’unghia.

La french manicure è adatta a tutte le occasioni, da quelle informali alle più eleganti e sta bene a tutte in quanto conferisce all’unghia, e quindi alla mano, un aspetto delicato e curato.

Innanzi tutto sfatiamo due miti: non è vero che per fare la french manicure servano unghie lunghe: vanno bene anche quelle corte, basterà mettere in evidenza una parte più sottile di lunetta dell’unghia; non è vero neanche che per realizzarla servono pennelli e lampade usate per la ricostruzione delle unghie: basteranno una lime per dare forma alle unghie, due smalti, uno color bianco gesso e uno rosa dello stesso colore dell’unghie, una smalto base e uno lucidante.

Come scrivere un tema

Come scrivere un tema

Come scrivere un tema

“Nei licei un tema su tre è insufficiente. Agli istituti professionali salgono a otto su dieci”: così titolava il Corriere della Sera alla fine dello scorso giugno, quando l’esame di maturità era in pieno svolgimento. Dati allarmanti che dimostrano quanto i ragazzi italiani siano poco avvezzi ad utilizzare nel modo corretto la lingua italiana, ma anche la difficoltà di molti nel mettere insieme le idee per trasformarle in un tema degno di questo nome.

Per quanto riguarda l’ortografia e la grammatica è inutile star qui a dilungarci sulle varie regole (sarebbe impossibile, del resto), ma qualcosa possiamo fare per quanto concerne invece la stesura del tema vero e proprio.

E allora come si scrive un tema? Cominciamo col dire che un tema non è un fiume di parole in libertà, né tantomento il post del proprio blog pesonale, dove ci si può concedere il lusso di saltare di palo in frasca senza problemi. Un tema deve seguire delle precise regole di componimento e – soprattutto – rispettare la traccia indicata.