E’ facile aprire i lacci della borsa e versare qualche euro in beneficenza per questa o quella causa. Molto più difficile, invece, è donare una parte di sé, spesso per disinformazione, altre volte per paura. Ci sono delle malattie gravissime (leggi leucemia, malattia che fa paura solo a pronunciarla) che possono essere guarite solo con il trapianto del midollo osseo.
Il problema è che tale “parte” del corpo deve essere compatibile e non sempre tale processo è naturale tra consanguinei. E allora ecco l’importanza della donazione da parte di terzi, di persone cioè estranee alla famiglia, ma che potrebbero avere un midollo osseo compatibile con quello del malato.
E’ bene sottolineare l’importanza della donazione del midollo osseo, perché da essa dipende la vita o la morte del malato ed è bene ricordare che molti leucemici sono deceduti proprio nell’attesa di un donatore compatibile. Ognuno di noi può essere un potenziale donatore, ma come fare per donare il midollo osseo?