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Come curare la fragilità capillare

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Come curare la fragilità capillare

La fragilità capillare è un problema che tocca da vicino uomini e donne. Le vene iniziano a risultare più evidenti in superficie, le gambe diventano pesanti e indolenzite e i capillari formano come delle ragnatele. È possibile curare e prevenire il disturbo? Ovviamente, se c’è una predisposizione non si possono fare i miracoli, ma con un po’ di attenzione è possibile avere dei gran benefici.

La prima cosa da fare è fare attenzione all’alimentazione: per aiutare la circolazione ci vogliono cibi ricchi di vitamina C e di omega 3. Fate quindi il pieno di pesce, frutta secca, ma anche di frutti di bosco, tè verde e agrumi. Il mirtillo fa molto bene: se lo amate provate a bere del succo o assumere degli integratori (una pastiglia al dì).

Ci sono anche tantissimi infusi, che possono dare sollievo. Provate pure con la vite rossa e la centella asiatica, che si utilizza anche per curare la cellulite. Nel momento in cui decidete di intraprendere una terapia naturale, ci vuole davvero tanta costanza, perché i risultati potrebbero non essere evidenti a breve termine. Il momento di sofferenza massima è l’estate. Dovete quindi iniziare ora per arrivare al periodo caldo in ottima forma.

Contro gli stadi dolorosi, che cosa si può fare? Potreste applicare dell’arnica. Ci sono delle pomate a uso topico, che vanno massaggiate delicatamente nella zona interessata. Un’alternativa potrebbe altrimenti essere l’erba di San Giovanni, molto usata per le contusioni e altre ferite. Anche in questo caso il beneficio è abbastanza immediato.

Ultimi consigli. Nella quotidianità, dove cercare di evitare abiti troppo stretti (dai leggings agli stivali), non fumate e non bevete alcolici. Per la depilazione favorite il rasoio o la crema, perché la ceretta a caldo potrebbe peggiorare danneggiare ulteriormente i vostri capillari. Se proprio non potete farne a meno, provate con la ceretta a freddo.

Photo Credit | ThinkStock

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