Il wok è una padella molto particolare, tipica della tradizione orientale, che permette di cucinare con meno condimento e di conseguenza di preparare piatti conditi ma decisamente più light. Il merito è dell’originale forma, che fa sì che il quantitativo d’olio necessario sia inferiore al quello che potremmo far scivolare in un tegame dal fondo piatto.
È una padella nata in Cina, ha una forma semisferica, ma nella cucina occidentale presenta un fondo piatto necessario per poterla appoggiare sui nostri fornelli. Per la sua particolare forma è una padella che si scalda molto velocemente, consentendo un notevole risparmio di energia e la riduzione dei tempi di cottura.
Tutti i wok sono antiaderenti e si adattano a ogni tipo di cottura, come la frittura, la cottura al vapore o le verdure e la carne saltate. Per esempio è ottima per la pasta al salto, così come per cucinare i pesci e i crostacei. Perché non provate a friggere: la quantità di olio è decisamente ridotta ed è utilissima anche la grata che si può appoggiare sul bordo del wok che serve sia per la cottura al vapore, sia per sgocciolare la frittura. Inoltre, si presta molto bene alla preparazione del riso.
Come si pulisce? Il consiglio è quello di utilizzare un panno umido (bagnato con acqua calda), evitando possibilmente sapone e spugnette abrasive. Detto ciò i wok occidentali si possono mettere anche in lavastoviglie. Seguite le istruzioni allegate alla pentola. È sempre la soluzione migliore e l’unico modo per non rovinarla realmente.
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