Avere in famiglia un anziano non autosufficiente può significare rinunciare al proprio lavoro per occuparsene a tempo pieno. E’ un problema molto comune nelle famiglie italiane, costrette spesso a ricorrere all’ospizio o a ricoveri prolungati in ospedale. Ma perché privare l’anziano della gioia di vivere nella sua casa? E perché rinunciare noi stessi al lavoro per occuparci della sua custodia e della sua cura.
La soluzione c’è e si materializza nella figura della badante, sebbene in molti siano restii all’idea di mettersi in casa un’estranea. E’ chiaro che prima di fare qualunque passo è necessario prendere informazioni sulla signora che si occuperà dell’anziano, verificandone le referenze o affidandoci ai consigli di qualcuno che già ne conosce il modo di fare. Una volta scelta la badante, poi, occorre metterla in regola, assumerla a norma di legge, a meno che non si voglia andare incontro a pesanti sanzioni. E allora vediamo nel dettaglio come assumere una badante, in modo che i suoi diritti vengano rispettati secondo la legge italiana.