Come risparmiare benzina

Come risparmiare benzina

Come risparmiare benzina

Con il costo del carburante che in molte parti d’Italia ha superato quota 1,6 euro, il costo della benzina è diventato ormai il primo cruccio per le famiglie. In un periodo di crisi economica non ci voleva proprio che un pieno all’automobile costasse quasi 20 euro in più di 4 anni fa, dunque è il caso di correre ai ripari: come rispamiare la benzina?

Se non potete fare a meno dell’automobile, le possibilità di risparmiare sul carburante sono comunque tante, e per tutte le tasche. Vediamo di analizzarle dal costo zero all’investimento.

Come disdire il contratto Teledue/Teletu

Come disdire il contratto Teledue/Teletu

Come disdire il contratto Teledue/Teletu

Capita di voler disdire un contratto telefonico per infiniti motivi, e così gli utenti della vecchia Tele 2, oggi Tele tu, possono trovarsi smarriti dal cambiamento di nome. Ma non c’è da preoccuparsi dato che sia le modalità che gli indirizzi sono rimasti inviariati.

Il cambio di brand sembra effettivamente l’unica variazione rispetto a ciò che già conoscevamo, e dunque se volete disdire il contratto Tele 2, o solo parte di esso, rimangono sempre le solite due modalità: scadenza naturale o immediata.

Come disdire il contratto Fastweb

Come disdire il contratto Fastweb

Come disdire il contratto Fastweb

Disdire un contratto con una compagnia telefonica è diventato ormai molto semplice, ed anche Fastweb non fa eccezione in quest’attività. A differenza però di quanto abbiamo visto ad esempio con Telecom o Infostrada, quando si contatta il servizio clienti di Fastweb, gli operatori consigliano di inviare, oltre alla raccomandata con ricevuta di ritorno solita per la disdetta, anche un fax in cui si anticipa all’azienda la volontà di modificare o chiudere un rapporto contrattuale.

Questa scelta è dovuta al fatto che Fastweb, come alcune sue concorrenti, contatta il cliente prima della chiusura definitiva del contratto, proponendogli un’offerta vantaggiosa. L’obiettivo è di non perdere il cliente, e dunque trattenerlo nel caso in cui voglia passare ad un altro operatore, o almeno conoscere i motivi della disdetta del contratto.

Come disdire Sky

Come disdire Sky

Come disdire Sky

C’era un tempo in cui per godersi un film in prima visione dal piccolo schermo occorreva attendere mesi e mesi; c’era un tempo in cui per godersi una partita in diretta bisogna recarsi allo stadio. Poi arrivò la tv a pagamento, Sky nella fattispecie, che rivoluzionò il rapporto tra il telespettatore e l’apparecchio televisivo, con offerte più o meno convenienti che rispondevano a tutte le esigenze, realizzando tutti i desideri.

Il rovescio della medaglia lo si vedeva solo al momento del recesso, quando il povero utente si rendeva conto di dover pagare per un servizio di cui non voleva più godere e solo perché non aveva inviato la richiesta di disdetta 60 giorni prima del termine del contratto. La legge Bersani ha messo fine alla tiranni di Sky, sebbene l’azienda per almeno un anno dall’uscita della legge ha continuato a tormentare l’abbonato con richieste assurde, come la penale di 270 euro da versare al momento della disdetta. Oggi disdire il contratto Sky è un gioco da ragazzi e l’utente è libero di avvalersi del diritto di recesso in qualunque momento. Come fare a disdire Sky? Continuate a leggere e vi libererete di un peso.

Come calcolare il giusto prezzo di una casa

Come calcolare il giusto prezzo di una casa

Come calcolare il giusto prezzo di una casa

Hai intenzione di vendere casa, ma non sai che prezzo chiedere? Non sei il solo ad avere questo amletico dubbio. Quando si vende una casa, che sia un appartamento, villetta o qualsiasi altra abitazione, ci sono da tenere in considerazione un gran numero di fattori prima di decidere il prezzo.

Alcuni potrebbero preferire di lasciare tutto nelle mani di un’agenzia immobiliare che, oltre alla seccatura di dover trattare con i potenziali clienti e redigere tutti gli oneri burocratici, potrebbe consigliare il prezzo giusto per l’abitazione. Oppure, se preferisci fare tutto da solo, ecco di seguito qualche consiglio su come calcolare il prezzo a cui vendere la casa.

Come richiedere la disoccupazione

Come richiedere la disoccupazione

Come richiedere la disoccupazione

In tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando è più facile che mai – purtroppo – essere licenziati e restare senza lavoro, con la prospettiva di restare mesi e mesi alla ricerca di un nuovo impiego. Prima di sbattere la testa contro un muro e di strapparvi fino all’ultimo capello che avete in testa, provate a leggere queste poche righe e magari scoprirete di avere i requisiti per richiedere la disoccupazione ordinaria.

Purtroppo la disoccupazione ordinaria non è un beneficio che spetta a tutti, ma solo a quei lavoratori che possono dimostrare di essere iscritti all’INPS da almeno due anni e che hanno subito sulla propria pelle un licenziamento. Se invece il lavoratore si è dimesso volontariamente dal lavoro, non ha alcun diritto a richiedere la disoccupazione ordinaria.

Come disdire un contratto Vodafone

Come disdire un contratto Vodafone

Come disdire un contratto Vodafone

Il mondo della telefonia ci permette oggi di cambiare la compagnia ed i contratti quasi come ci cambiamo d’abito. Mentre per i cellulari per disdire un servizio basta non rinnovarlo, inviando un sms, per disdire un servizio Adsl è un po’ più complicato.

Le aziende telefoniche, come la Vodafone, che si occupano di internet hanno le stesse identiche prerogative di altre compagnie che si occupano di telefonia fissa come la Telecom. Dunque anche in questo caso per disdire un contratto o un servizio non basta solo un sms, ma bisogna inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno. Vediamo dunque dopo il salto come disdire un contratto Vodafone.

Come disdire la carta di credito

Come disdire la carta di credito

Come disdire la carta di credito

C’era un tempo in cui gli acquisti venivano fatti solo tramite contanti: si entrava in un negozio, si acquistava e ci si recava alla cassa con il portafogli in mano, pronti a sborsare le nostre belle banconote. Oggi si paga quotidianamente con carta di credito anche per acquisti di poche decine di euro, un po’ per comodità o un po’ perché con i tempi che corrono è opportuno non uscire con troppi soldi in tasca.

La carta di credito è quindi utilissima nella vita di tutti i giorni, ma può anche capitare che qualcuno voglia disfarsene, perché magari la utilizza solo saltuariamente o perché vuole cambiare tipo di carta. Come fare? Non è sufficiente gettarla via e attendere la scadenza, ma occorre inviare una disdetta della carta di credito alla banca di riferimento. Siete curiosi di conoscere la procedura?

Come disdire il contratto Infostrada

Come disdire il contratto Infostrada

Come disdire il contratto Infostrada

Grazie ad una fortissima concorrenza nel campo della telefonia, oggi è possibile scegliere tra tantissime offerte, a seconda delle proprie esigenze. Se siete titolari di un contratto Infostrada, potreste volere disdirlo per intero o solo in una sua parte (ad esempio mantenendo il numero di telefono ma eliminando il servizio internet). Come fare? Nulla di più semplice.

Come disdire il contratto Infostrada

Grazie alla semplificazione delle procedure voluta per legge, a fronte di un costo di 40 euro è possibile disdire un contratto con una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno. Se avete intenzione di eliminare solo una voce dal contratto, ma continuare a rimanere clienti di Infostrada, non c’è da pagare nemmeno la penale. Ecco come fare per disdire il contratto Infostrada.

Come chiedere un mutuo

Come chiedere un mutuo

Come chiedere un mutuo

Sulle pagine di Come fare tutto abbiamo già affrontato l’argomento-mutuo, spiegandovi la differenza tra i vari tipi di finanziamento erogati dalla banca. Mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile, mutuo a tasso misto: le soluzioni sono molte, ma come si fa a chiedere un mutuo? Ve lo spieghiamo in pochi passi, nella speranza che le nostre indicazioni possano esservi utili per coronare il sogno della vostra vita.

Come chiedere un mutuo

Per chiedere un mutuo occorre rivolgersi ad una banca e farsi consegnare un modulo specifico per la richiesta. Tale modulo andrà compilato con i propri dati anagrafici, con i dati specifici riguardanti il mutuo (l’importo totale, il tasso di interesse e la durata) e con i dati riguardanti l’immobile che si desidera acquistare (valore e descrizione).

Come richiedere un prestito a fondo perduto

Come richiedere un prestito a fondo perduto

Come richiedere un prestito a fondo perduto

Se avete intenzione di aprire un’attività, ma non avete il capitale sufficiente per raggiungere l’obiettivo, potete contare su un finanziamento particolare di regioni e province che prende il nome di prestito a fondo perduto. Di solito tali finanziamenti sono regolati da bandi pubblicati periodicamente da enti ed imprese pubbliche, al fine di favorire la crescita dell’imprenditoria, tramite l’apertura di nuove attività o il consolidamento di quelle già esistenti, specie nelle zone meno avvantaggiate dal punto di vista economico.

Che cos’è il prestito a fondo perduto

Si tratta di un finanziamento che copre l’investimento iniziale del soggetto, il quale si ritroverà a dover restituire solo una parte del prestito ricevuto o addirittura nulla, sul conteggio dei propri introiti o in base a particolari condizioni specificate nel bando di concorso.

Come disdire il canone Rai

Come disdire il canone Rai

Come disdire il canone Rai

Da un recente sondaggio risulta che la tassa pagata meno volentieri dagli italiani è quella relativa al Canone Rai, che arriva puntuale come un orologio svizzero, “rubandoci” gli ultimi spiccioli di tredicesima. Inutile nascondersi dietro la scusa del “io non guardo i programmi Rai” così come è inutile ammettere di avere in casa un apparecchio tv alla stregua di un qualunque soprammobile: il Canone Rai va pagato, a meno che non si riesca a dimostrare che il televisore non è in uso per i più svariati motivi. Per disdire il Canone Rai è necessario che si verifichi una delle seguenti situazioni:

  • l’abbonato non è più in possesso di un apparecchio tv (in caso di furto o incendio, ad esempio)
  • l’abbonato cede ad una seconda persona tutti gli apparecchi tv in suo possesso
  • l’abbonato chiede che i propri apparecchi tv vengano “suggellati” e quindi messi in condizione di non erogare più alcun servizio.

Solo in uno di questi casi si può essere esentati dal pagamento. Sì, ma come fare? Quale procedura seguire per disdire il Canone Rai?

Come festeggiare San Valentino senza spendere un euro

Come festeggiare San Valentino senza spendere un euro

Come festeggiare San Valentino senza spendere un euro

Mancano pochi giorni a San Valentino, e milioni di innamorati si pongono sempre lo stesso problema: come festeggiarlo. Si può ricorrere a qualche metodo classico, o per una questione di originalità, ma anche di portafoglio, molti preferirebbero qualcosa di più low cost. Gesti semplici e fatti con il cuore sono il modo migliore per dimostrare il proprio amore, ed è possibile farlo anche senza spendere un solo euro. Vediamo prima cosa lui può fare per lei, mentre nella seconda parte cosa lei può fare per lui.

Fase 1: Lascia un messaggio sul suo cuscino, un bigliettino sul suo specchio, sul tavolo della colazione e uno sul volante della sua auto.

Come migliorare la produttività del personale

Come migliorare la produttività del personale

Come migliorare la produttività del personale

Per le imprese di successo, uno degli obiettivi è ottenere il massimo della produttività dal proprio personale. Uno dei tanti fattori che incidono direttamente sulla redditività di un’impresa è il lavoro dei dipendenti, quindi ha senso cercare di aumentare la produzione, quando possibile. Non è sempre facile, dunque di seguito troviamo alcuni consigli che vi aiuteranno a motivare ogni membro del personale in modo da spronarlo a dare il meglio.

Fase 1: Attuare un piano di compensazione a cottimo. Uno dei migliori modi per migliorare la produttività dei dipendenti è di creare un legame diretto tra la produzione e il pagamento tramite l’attuazione di un piano di compensazione a cottimo. In questo caso, non ci sono stipendi orari, ma i dipendenti vengono pagati a seconda di quanto producono, quante vendite fanno, ecc. Questa strategia non funziona per tutti i settori, ma se la produttività dei dipendenti è facilmente quantificabile, allora si potrebbe prendere in considerazione di passare a questo tipo di piano, o almeno ad un piano che preveda anche questo tipo di retribuzione.