Come pulire i vetri

Come pulire i vetri

Come pulire i vetri

Uno dei più grandi crucci per la perfetta massaia è quello della pulizia dei vetri, non sempre semplice da effettuare né da mantenere nel tempo. Come fare allora per donare brillantezza alle nostre finestre e vetrate, eliminando anche quei fastidiosi aloni che intralciano la vista?

Ecco qualche dritta utile per avere sempre dei vetri splendenti con una spesa esigua e poca, pochissima fatica. Cosa occorre? Acqua, ammoniaca, detersivo in polvere, un panno che non lasci peli e dei fogli di giornale.

Il metodo più rapido ed efficace per avere dei vetri brillanti è quello di versare una certa quantità di ammoniaca (la dose dipende dalla grandezza della superficie da trattare) in un catino d’acqua. Si aggiunge poi una “punta” di detersivo (non troppo per evitare il formarsi della schiuma) e si mescola.

Come eliminare i tarli dai mobili

Come eliminare i tarli dai mobili

Come eliminare i tarli dai mobili

A qualcuno di voi sarà sicuramente capitato di dover gettare via un mobile perché “bucherellato” dai tarli. Ma perché arrivare alla soluzione estrema e non tentare invece di salvare il salvabile? E allora ecco cosa fare nel caso la vostra cara mobilia venga infestata dai piccoli insetti fastidiosi, che scavano buchi nel legno, depositano le uova e moltiplicandosi con grande facilità.

Un semplice trattamento antitarlo può essere efficace solo nel caso in cui il mobile sia stato appena attaccato, quando il tarlo non ha ancora avuto l’opportunità di scavare le sue lunghe gallerie.

Ma può capitare di arrivar tardi ed allora si renderà necessario un trattamento più radicale, che prevede l’uso di petrolio bianco, teli di cellophane e nastro adesivo, oltre ad un comune antitarlo liquido reperibile in una qualunque ferramenta.

Come montare una mensola

Come montare una mensola

Come montare una mensola In quasi tutte le case sono presenti delle mensole che hanno una importante funzione decorativa, soprattutto oggi che in commercio se ne trovano alcune con un design interessante, oltre che funzionale. Quasi sempre sono in grado di risolvere in parte problemi di spazio o di ordine e, in più, con una piccola spesa, esistono sistemi di scaffali incrociati che sostituiscono persino un mobile. Potete anche decidere di sistemarli dentro un armadio, ma solo se la loro posizione risulta funzionale.

Come riparare una crepa sul muro

Come riparare una crepa sul muro

Come riparare una crepa sul muro

Il problema delle crepe sui muri non riguarda solo coloro che abitano in case particolarmente vecchie, ma può anche interessare edifici di recente costruzione e/o muri appena tinteggiati. Generalmente un lavoro di riparazione di questo tipo pesa non poco sul nostro portafogli, a meno che non ci si munisca del materiale adatto e si provveda in modo autonomo.

Non abbiate paura di tentare, perché una volta capito il meccanismo, sarà un vero gioco da ragazzi riparare la crepa e ridonare alla parete l’aspetto originario.

Prima di tutto occorre reperire i giusti materiali e gli attrezzi adatti alla riparazione. Fate quindi in modo di avere a portata di mano uno scalpello a punta fine o un cacciavite a taglio (a seconda della larghezza della crepa), un pennello, una spatola, della carta vetro e una quantità necessaria di calce, gesso o cemento.

Come organizzare un trasloco

Come organizzare un trasloco

Come organizzare un trasloco

State per cambiare casa e non sapete dove mettere le mani per organizzare al meglio un trasloco? E allora ecco una serie di consigli utili per muovervi al meglio tra scatoloni ed imballaggi vari, affinché il vostro trasloco sia un vero gioco da ragazzi.

Prima di tutto occorre decidere se affidare il tutto nelle mani di una ditta specializzata o cavarsela con il classico e più economico “fai-da-te”. Nel primo caso sarà la stessa azienda a regalarvi qualche dritta sul modo migliore per preparare i pacchi e, soprattutto, a fornirvi il materiale necessario per l’imballaggio degli oggetti, piccoli o grandi che siano. Se invece optate per la seconda soluzione, dovete procurarvi da soli scatoloni, giornali, nastri adesivi e quant’altro occorre per trasferire le vostre cose nella nuova casa.

In ogni caso ricordate che spetta a voi l’ingrato compito di impacchettare tutti gli oggetti che deciderete di portare con voi, fatta eccezione (se proprio volete servirvi di una ditta) per i mobili, che generalmente vengono smontati e rimontati dagli esperti del settore. Come fare dunque?

Come sostituire una mattonella rotta

Come sostituire una mattonella rotta

Come sostituire una mattonella rotta

La piastrella di ceramica è uno dei materiali più durevoli che ci siano per il pavimento. Con una corretta manutenzione, può durare per dei decenni. Non c’è da stupirsi però se le mattonelle di ceramica, di tanto in tanto, si rompano. Questo può succedere se si lascia cadere un oggetto pesante, per una sedia strisciata o per qualche movimento nel sottofondo.

Indipendentemente dal fatto se si tratta di una semplice riga o una rottura completa, la piastrella immediatamente diventa vulnerabile ad ulteriori danni. Potreste essere in grado di nasconderla in un primo momento, ma alla fine si dovrà sostituire perché finirà, prima o poi, col rompersi del tutto.

Come rimuovere una lampadina rotta e riparare un portalampada

Come rimuovere una lampadina rotta e riparare un portalampada

Come rimuovere una lampadina rotta e riparare un portalampada Quante volte capita di trovarsi improvvisamente con un portalampada fuori uso o, addirittura, con una lampadina fulminata e rotta al suo interno? Piccoli inconvenienti casalinghi come questo, possono essere sistemati in poco tempo e senza chiamare nessun tecnico, seguendo soltanto qualche piccolo accorgimento.

Come staccare la carta da parati

Come staccare la carta da parati

Come staccare la carta da parati

Volete dare un tocco di novità alle pareti della vostra casa, tinteggiandole o rinnovando la carta da parati? E allora la prima cosa da fare è eliminare la vecchia carta, magari ingiallita o strappata in alcuni punti e quindi assolutamente antiestestica. Come fare?

Ci sono diversi metodi per riportare le pareti al colore originario, a seconda di quanti strati di carta sono presenti sul muro. Può capitare infatti che siano stati applicati più strati sulla parete, i più esterni dei quali si toglieranno anche a secco. Basterà sollevare le parti già staccate o aiutarsi con una spatola da utilizzare nei punti di aderenza dei vari fogli ed il gioco è fatto. Ovviamente non sempre è così semplice.

Come pulire maniglie, pomelli e accessori dei mobili

Come pulire maniglie, pomelli e accessori dei mobili

Come pulire maniglie, pomelli e accessori dei mobili Maniglie, pomelli,cardini e cerniere: non è soltanto il legno che ha bisogno di manutenzione, ma anche gli accessori dei mobili, porte e finestre, periodicamente, vanno lucidati in modo da dare anche un aspetto ordinato all’arredamento di casa. Ognuno di questi elementi in rame, bronzo o ottone va smontato prima di essere pulito e per far ciò di solito è necessario un semplice cacciavite.

Come verniciare una ringhiera in ferro

Come verniciare una ringhiera in ferro

Come verniciare una ringhiera in ferro

L’arrivo della bella stagione è ancora lontano, ma intanto possiamo cominciare a programmare tutti quei piccoli lavoretti da effettuare all’esterno quando freddo e pioggia ci concederanno un po’ di tregua. Ed è proprio la pioggia (e gli agenti atmosferici in generale) la principale responsabile della ruggine che va a formarsi su ringhiere, cancelli e balaustre, rovinando inesorabilmente l’estetica della nostra casa.

Ebbene, per ovviare a questo problema non è necessario consultare un esperto in materia, ma sarà sufficiente munirsi del materiale giusto e di un po’ di buona volontà (ingrediente indispensabile per il fai-da-te).

Il secondo ingrediente non si trova facilmente in commercio, mentre il materiale è reperibile in una qualunque ferramenta ad un prezzo piuttosto contenuto. Cosa serve?

Come evitare che si formi il ghiaccio sul vostro tetto

Come evitare che si formi il ghiaccio sul vostro tetto

Come evitare che si formi il ghiaccio sul vostro tetto

L’inverno sembra dover perdurare e non voler abbandonare l’Italia. Anzi, la neve sta riprendendo a cadere a basse quote, e tra i tanti problemi che si affollano in seguito alle basse temperature, c’è anche uno che può diventare piuttosto pericoloso: la formazione di ghiaccio sul tetto di casa.

Un grosso blocco compatto sul tetto può creare infiltrazioni d’acqua, fa marcire il tetto e può arrivare anche a sfondarlo, e qui sì che sono dolori. Senza contare i danni che può creare l’umidità ai muri della casa, come muffa e allergie. Dunque cosa fare?

Potreste aver sentito dire che le grondaie provocano l’accumulo del ghiaccio, fornendo un luogo per raccogliere l’acqua. Sbagliato! Si può anche aver sentito che i tubi del riscaldamento lungo la grondaia sono il modo migliore per prevenire le dighe di ghiaccio. Sbagliato di nuovo. Vediamo come in realtà si formano i blocchi di ghiaccio, e come fare per evitarli.

Come fare: breve guida al risparmio energetico

Come fare: breve guida al risparmio energetico

Come fare: breve guida al risparmio energetico Il risparmio energetico è uno dei temi più attuali e scottanti degli ultimi tempi. Per salvaguardare il pianeta sfruttando le risorse a disposizione in natura ma anche per far rientrare sensibilmente le spese mensili, è infatti indispensabile cambiare atteggiamento e imparare qualche trucco per evitare gli sprechi. Le idee in materia sono tante e personalizzabili, ma esistono almeno sei punti che vanno assolutamente rispettati. Ogni famiglia che presta attenzione alle spese riguardanti l’energia dovrebbe almeno:

  • istallare un termostato;
  • utilizzare lampadine a basso consumo;
  • isolare il più possibile la casa,
  • sigillare porte e finestre
  • abbassare la temperatura dell’acqua
  • evitare di far disperdere il caldo o il freddo prodotto da stufe o condizionatori, fuori dall’abitazione;