Come scrivere una lettera di protesta

Come scrivere una lettera di protesta

Come scrivere una lettera di protesta

Capita nella vita di tutti che vi si presenti un problema (spesso da parte della pubblica amministrazione, ma non solo), di cui vorreste lamentarvi. Ma a volte l’unico modo di farlo è spedire una lettera di protesta. E qui sorge il problema, perché se non siete giuristi, i dubbi vi assaliranno. Sarà giusta questa forma? Sarà eloquente? Ecco qualche consiglio su come redigere la vostra lettera formale in modo corretto.

1) Scegliere la battaglia. Le persone che si lamentano su tutto finiscono con il non essere più ascoltate. Prima di tutto quindi chiedetevi se ne vale la pena e se una denuncia possa essere giustificata.

2) Siate specifici. Più dettagli fornite sul problema, meglio verrà compreso da chi leggerà la vostra lettera. Se ad esempio dovete lamentarvi di un trattamento in un luogo pubblico, dovete scrivere oltre al luogo stesso, anche data e ora corredate, se possibile, da delle cosiddette “pezze d’appoggio”, cioè delle prove come uno scontrino, una ricevuta, ecc. Se conoscete il nome della persona contro cui reclamare, tanto meglio.

Come risparmiare quando si fa la spesa

Come risparmiare quando si fa la spesa

Come risparmiare quando si fa la spesa

Negli ultimi anni fare la spesa è un modo come un altro per svuotare il portafoglio: sembra, infatti, che la qualità e il buon prezzo non vadano mai di pari passo e il cambio della moneta e la crisi economica, non hanno certo migliorato la situazione. Eppure esistono dei piccoli trucchetti per risparmiare portando a casa più roba possibile e abbastanza fresca, soprattutto se ci si reca all’hard e non sempre nelle grandi e costose catene di supermercati. Del resto, il problema non si trova sempre nel costo di un alimento, quanto nella capacità dell’acquirente di saper dosare le proprie finanze senza farsi mancare nulla.

Come contestare una multa

Come contestare una multa

Come contestare una multa

E’ terribile tornare dalle vacanze e trovare nella propria cassetta delle lettere una multa emessa a seguito della classica fotografia dell’autovelox. Ma è brutto anche ritrovarsi una multa sul parabrezza per aver parcheggiato in divieto di sosta. Che fare in quei casi? Non disperatevi, si può fare ricorso. Secondo gli ultimi dati dell’associazione dei consumatori, il 60% delle multe contestate alla fine viene annullata, e dunque la possibilità di farla franca c’è.

Le possibilità per evitare di pagare la multa sono diverse, ma ovviamente qui prendiamo in considerazione solo quelle legali, e non il classico amico tra i vigili urbani che straccia il verbale. La prima cosa da fare, se pensate di poter contestare la multa, è non pagarla. Una volta pagata, l’importo non verrà restituito e non sarà possibile fare ricorso.

Il consiglio in ogni caso è di contestare soltanto quando avete la possibilità di aver ragione (se andavate a 200 all’ora non vale la pena provare a farvela togliere), e se l’importo dovesse superare i 100 euro. Per pochi euro vale la pena pagare piuttosto che aspettare mesi per una sentenza incerta, la quale può anche venir raddoppiata.

Come ottenere il bonus gas

Come ottenere il bonus gas

Come ottenere il bonus gas

Per venire incontro agli italiani in questo momento di crisi, il Governo ha attuato un piccolo aiuto per quanto riguarda i consumi. In particolare darà una mano sul consumo di gas ad uso domestico, in quello che è stato denominato “bonus gas“. Ma cos’è e come si ottiene?

Il bonus gas consiste in uno sconto del 15% circa sulle bollette di gas per le famiglie a basso reddito o per quelle numerose. Il reddito verrà calcolato in base ai parametri Isee e non dovrà superare la soglia dei 7.500 euro, a meno che non si hanno più di tre figli a carico. In questo caso la soglia viene aumentata a 20 mila euro. Il bonus per il 2010 va dai 26 ai 164 euro di agevolazione su ogni bolletta se si hanno zero, uno, due o tre figli, mentre si può arrivare fino a 236 euro dai 4 figli in su.

Come risparmiare sulla bolletta dell'acqua

Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua

Come risparmiare sulla bolletta dell'acqua

Avete rischiato l’infarto l’ultima volta che il postino vi ha consegnato la bolletta dell’acqua? D’accordo, stiamo parlando di un bene di prima di necessità del quale non si può proprio fare a meno, ma si può imparare ad utilizzarlo nel modo corretto, aiutando sia il mantenimento delle risorse idriche del Pianeta sia le nostre tasche.

E allora ecco una breve guida al risparmio dell’acqua in ogni momento della giornata, sebbene la maggior parte dei consigli possano sembrarvi superflui. Provate a seguire le istruzioni e vedrete che alla fine dell’anno (o del trimestre, a seconda della zona dove abitate) le vostre casse ne trarranno beneficio.

Cominciamo con il gesto che più frequentemente compiamo di fronte ad un lavandino, ovvero il lavaggio delle mani: può sembrare incredibile, ma se chiudiamo il rubinetto mentre ci insaponiamo, riusciremo a risparmiare la metà dell’acqua. E lo stesso discorso si estende al lavaggio dei denti, quando l’operazione di spazzolatura può richiedere anche diversi minuti.

Come risparmiare nel periodo dei saldi, senza prendere abbagli

Come risparmiare nel periodo dei saldi, senza prendere abbagli

Come risparmiare nel periodo dei saldi, senza prendere abbagli Ogni anno, sia nel periodo invernale che in quello estivo, arrivano i tanto aspettati saldi e, come sempre, bisogna prestare una grandissima attenzione per non prendere inutili abbagli e ritrovarsi con dei capi pagati più del dovuto. I vestiti e gli accessori scontati, infatti, possono far realmente risparmiare soltanto se non ci si lascia convincere da promesse di sconti troppo alti e controllando la media dei prezzi degli altri negozi.

Come fare a risparmiare per le vacanze

Come fare a risparmiare per le vacanze

Come fare a risparmiare per le vacanze

La crisi economica ha colpito tutti ma, diciamo la verità, specialmente tra i più giovani non ha fatto molta differenza quando si tratta di vacanze. Tutti vorremmo passare almeno un paio di settimane all’anno in qualche posto rilassante per staccare la spina, ma purtroppo spesso quello che ci manca sono i liquidi.

I più furbi (o chi se lo può permettere) contribuisce al “progetto vacanza” con piccole quantità di denaro risparmiato per tutto l’anno per poi scialacquarlo in pochi giorni. Per il resto di noi però, non è mai troppo tardi. Ecco dopo il salto alcuni modi last minute per mettere da parte un po’ di soldi per la vacanza. Anche se può sembrare presto parlarne da febbraio, magari siete in tempo per cominciare a risparmiare per le vacanze estive.