La fase dell’allattamento al seno è una delle più importanti nella vita di un bambino, poiché instaura un rapporto simbiotico davvero speciale con la propria mamma, assicurando al neonato tutti i nutrimenti di cui ha bisogno nei primi mesi di vita. Ci sono delle donne che vengono private di tale gioia e dei bimbi costretti a crescere con il latte artificiale, magari per mancanza della materia prima o per patologie più o meno serie della mamma o perché la la mamma non può fare a meno di tornare al lavoro dopo poche settimane dal parto.
Se poco o nulla si può fare in caso di mancanza di latte o in caso di malattie, si può comunque ovviare alla mancanza della mamma nel momento della pappa. Come? Semplice, conservando il latte materno ed utilizzandolo poi nel momento del bisogno. Certo, non è la stessa cosa che “succhiare” direttamente dal seno, ma il bimbo avrà comunque la garanzia di nutrirsi con il latte della mamma, a patto che la conservazione sia effettuata nel modo giusto. E allora ecco qualche regola fondamentale per la conservazione del latte materno.