Nel periodo della menopausa, di solito, i capelli cominciano ad assottigliarsi e a cadere e moltissime donne assistono a quello che è soltanto uno dei cambiamenti del proprio corpo in tale stagione della vita. Chi ha sempre portato una chioma folta, subirà maggiori conseguenze e con risultati ancora più visibili. Le ciocche molto lunghe, infatti, si rovinano in misura maggiore con il sole e l’acqua di mare, con l’uso prolungato del phon e con i prodotti per la messa in piega. Ecco qualche consiglio per mantenersi a lungo giovani, a partire dalla propria acconciatura.
Come costruire un barbecue in muratura
L’estate sta per cedere il passo ai primi freddi autunnali e non è più tempo di grigliate all’aperto con amici e parenti. Ma questo non vuol dire che non si possa cominciare ad organizzarsi per il prossimo anno, mettendo in piedi un barbecue in muratura da sfruttare nelle calde sere della stagione estiva.
In commercio se ne trovano di prefabbricati, già pronti per essere fissati al suolo con un po’ di cemento. Ma perché accontentarci del già fatto e non liberare l’istinto del muratore fai da te?
Costruire un barbecue in muratura è abbastanza semplice e non richiede abilità particolari, regalando invece grandi soddisfazioni al completamento dell’opera. E allora vediamo come fare a realizzare il nostro capolavoro, con un po’ di buona volontà ed una spesa veramente minima.
Come eliminare l’odore delle sigarette
L’odore (o meglio la puzza) di sigaretta ha la capacità di rimanere all’interno della casa o dell’auto per un lungo periodo. A parte il disgustoso odore, può comportare alcuni rischi per la salute soprattutto se ci sono bambini. Tuttavia, se non c’è modo di evitare di fumare, esistono modi per evitare che le stanze non restino puzzolenti per sempre.
La maggior parte dei deodoranti non hanno alcuna possibilità di sconfiggere l’odore del fumo di sigaretta perché passato il loro effetto, la puzza ritorna. Per capire quali sono le strategie particolari per eliminare con successo l’odore di sigaretta, continuate a leggere.
Come scegliere il correttore
Quante volte vi sarà capitato di veder spuntare un fastidioso e antiestetico brufolo il giorno di un appuntamento importante, oppure alzarsi con gli occhi solcati dalle occhiaie, la mattina della riunione con il capo? Immagino spesso e, soprattutto, volenti o nolenti, capita a tutte.
In genere si pensa che a questi inconvenienti estetici possano rimediare cipria, fard e fondotinta, ma a volte tutti gli sforzi sarebbero inutili se non ci fosse un “magico” cosmetico, ovvero il correttore, colui che copre tutte le imperfezioni. Data la sua importanza per il trucco, vediamo quindi, come scegliere il correttore più adatto al colore e al tipo della propria pelle.
Innanzi tutto spieghiamo cos’è il correttore: un cosmetico che nasconde le imperfezioni della pelle che va applicato sotto al fondotinta per avere una carnagione dal colore uniforme. Esistono diversi tipi di correttore: in stick, liquido, in polvere o a matitone, e in varie tonalità da sciogliere a seconda dell’uso che ne faremo e del colore della pelle.
Come adottare uno stile intramontabile
Le quarantenni di oggi sono aggiornatissime sulle mode che ritrovano leggendo i giornali del settore, presenziando alle sfilate o aggiornando il proprio guardaroba aprendosi alle tendenze e ai nuovi stili, italiani ed esteri. Ecco perchè molti negozi e catene di abbigliamento le scelgono per le loro campagne pubblicitarie, anche perchè avendo maggiori disponibilità economiche ed essendo realizzate sul piano lavorativo e familiare, possono meglio consigliare sia alle coetanee che a chi si avvicina al magico mondo di abiti e accessori. Ecco qualche consiglio per tenersi sempre aggiornate sulle ultime novità e su come adottare uno stile praticamente intramontabile:
Come realizzare una bambola di pezza
Chi ha qualche anno in più sulla carta d’identità ricorderà che un tempo si giocava con le bambole di pezza e già possederne una rappresentava un lusso, vista la difficoltà nel reperire i materiali. Negli ultimi anni la bambola di pezza è tornata di gran moda, non più come gioco, ma come elemento d’arredo o come oggetto da collezione e sono in molti a cercare questo simpatico “giocattolo” nei mercatini.
Ma perché accontentarsi di oggetti fatti da altri e non tentare di realizzare per proprio conto delle creazioni assolutamente originali? Non è poi così difficile e, una volta imparata la tecnica, sarà davvero divertente veder nascere dal nulla la nostra bambola di stoffa.
E allora preparate ago e filo, stoffa e bottoni… e gettatevi nell’avventura, per potervi poi vantare con le amiche, mostrando il vostro capolavoro.
Come lavare i tessuti di seta
La seta è un tessuto molto bello ma anche particolarmente delicato, al quale è necessario prestare determinate attenzioni al momento del lavaggio, in modo da non rovinarlo; in linea generale, la seta può essere lavata sia a mano che in lavatrice, in quest’ultimo caso applicando il ciclo delicato e una temperatura massima di 30 gradi.
Ogni capo possiede, però, la propria particolarità e le proprie necessità, vediamo, quindi, come lavare i tessuti di seta a seconda delle esigenze.
Come sbiancare i capi di seta
I tessuti di seta bianca tendono, con il tempo ad ingiallirsi, quindi, per farli tornare canditi e togliere il cattivo odore, anche di stantio, agite così: immergete il capo in una pentola con acqua calda, ma non bollente, insieme a tre cucchiai di sale fino o grosso e il succo di due limoni per ogni due litri d’acqua; coprite il recipiente e lasciate il tessuto in ammollo per un’intera giornata. Non usate mai la candeggina per sbiancare la seta perché l’unico risultato che otterreste è quello di rovinare il capo.
Come scegliere la console per i videogiochi
Giocare ai videogiochi è diventato il passatempo più comune oggigiorno. Per una persona che ha familiarità con questo genere di piattaforma, ed in particolare con le console, la scelta può sembrare scontata e ovvia, specie se è un fan delle versioni precedenti. Ma non tutti hanno grande dimestichezza, e scegliere tra le tante console disponibili sul mercato può rappresentare un bel dilemma.
Cominciamo col dire che tutte tra le maggiori possibilità hanno vantaggi e svantaggi, e soprattutto vi lasceranno soddisfatti perché la qualità è molto alta, sono tutte divertenti e certamente possono creare dipendenza. La scelta dunque non si deve basare sul parametro “divertimento” perché sono tutte più o meno simili, ma su altri che ora andremo a vedere.
Come ritrovare luminosità immediata dopo una giornata carica di stress
Ogni lineamento, ogni ruga si porta dietro una storia, una emozione che rimane scolpita sul viso quasi a ricordo di quell’evento. Rabbia, frustrazione, ansia, con il tempo, quindi, “costringono” i muscoli del viso a lasciare un segno delle espressioni ricorrenti e le linee cutanee diventano visibili. Non bastano creme, rimedi naturali o chirurgia estetica per scongiurare del tutto tale problema, è vero però che si può fare molto per ritardarne gli effetti o, almeno per apparire più luminosi e rilassati a lungo e anche dopo una giornata carica di stress.
Come far durare a lungo la batteria del pc portatile
Il pc portatile rappresenta una delle invenzioni più utili a livello tecnologico, poiché ci permette di lavorare, giocare, chattare… in qualunque posto e senza bisogno di collegamenti alla rete elettrica, grazie ad una batteria ricaricabile che funge da alimentazione.
Purtroppo anche la batteria del pc portatile ha una sua durata e prima o poi arriva il momento di sostituirla, non senza crucci, considerando il costo non proprio contenuto.
E allora vediamo come fare per far durare la batteria del pc portatile il più a lungo possibile, così da rimandare la costosa sostituzione ad un altro momento.
Come pulire le scarpe di camoscio
Qualche tempo fa, qui su Come Fare Tutto, vi abbiamo spiegato come pulire le scarpe; oggi affronteremo in particolare la pulizia delle scarpe di camoscio. Ormai l’estate è agli sgoccioli e, con il cambio di stagione da fare nell’armadio, si propone anche il necessario compito di pulire le scarpe invernali dell’anno scorso, e il camoscio, si sa, è una delle pelli più difficili da lucidare.
Se le scarpe non sono particolarmente sporche ma solo un po’ impolverate, potete procedere con la spazzola di setole di gomma che si trova in commercio, che serve a spolverare la tomaia e ad eliminare le striature; questa spazzola è utile anche per le pulizie giornaliere delle scarpe quando inizierete ad usarle nella stagione invernale.
Se invece le vostre scarpe in camoscio hanno bisogno di essere ravvivate nel colore, dovete ricorrere alla camoscina, un prodotto che serve per la pulizia delle scarpe di questo materiale; la camoscina è disponibile in diversi colori e sfumature, e una volta passata sulle diversi parte delle scarpe, esse ritorneranno al loro originario colore.
Come prevenire l’obesità nei bambini
L’obesità è una delle condizioni che si stanno diffondendo sempre più negli ultimi anni come una vera e propria epidemia. I dati parlano chiaro, le persone obese sono sempre di più, e sono soprattutto bambini. Sono molti i fattori chiave che possono portare a questa condizione, la quale può anche comportare rischi per la salute quando i bambini diventeranno più grandi. Cerchiamo di capire quali sono e come fare per evitarli.
Fase 1: Abitudini alimentari sane. Insegna ai tuoi figli come mangiare sano e pianifica (o aiuta a fargli pianificare) i pasti. Lasciate che i bambini vi aiutino a cucinare. Potrebbe essere un momento divertente che avvicina i bambini alla conoscenza dei cibi.
Come pulire le foglie delle piante da appartamento
Le foglie delle piante da appartamento tendono ad impolverarsi e a sporcarsi spesso, per questo è necessario pulirle non appena si formano degli accumuli di polvere. In commercio esistono diversi prodotti chimici utili a questo scopo ma, proprio perché chimici, sono anche dannosi alla salute della vostra pianta, meglio, quindi, intervenire in modo naturale.
I lucidanti chimici, infatti, soprattutto se usati in grande quantità intasano i pori presenti nella superficie delle foglie impedendo l’evaporazione e la traspirazione dell’acqua, con il rischio di non far arrivare alla pianta il giusto apporto idrico.
Come auto-pubblicare un libro
Se siete scrittori in erba, ma avete mandato il vostro primo libro a decine di case editrici e nessuno ve lo pubblica, potreste decidere di farlo da soli. In America è chiamato “self-publishing”, è un metodo rischioso ma appagante quando ha successo.
La tecnologia moderna e i servizi sono disponibili per l’auto-pubblicazione, ma bisogna essere al corrente di come funziona il meccanismo in modo da poter mantenere i costi al minimo. Ecco alcune linee guida su come auto-pubblicare un libro.