Come fare i Baci Perugina

Come fare i Baci Perugina

Come fare i Baci Perugina

Ormai manca veramente poco a San Valentino e se volete stupire il vostro partner lasciate perdere regali costosi o firmati: prendetelo per la gola! Ovviamente non nel senso letterale del termine, bensì preparate qualcosa di buono con le vostre mani, come ad esempio dei cioccolatini. E quali se non i cioccolatini simbolo degli innamorati, ovvero i Baci Perugina?

È vero, i Baci Perugina si trovano in tutti i negozi e in abbinamento a tutti i gadget possibili, ma se volete fare un regalo veramente originale, provate a prepararli in casa: forse la forma non sarà proprio perfetta, ma di sicuro il vostro lui apprezzerà il gesto e gli dimostrerete che sapere anche cucinare, il che non guasta mai; inoltre, potrete incartare insieme ai Baci una particolare dichiarazione d’amore scritta da voi oppure sorprenderlo con una frase importante.

Sicuramente tutti avete presente i Baci Perugina, ossia quei cioccolatini dalla forma tondeggiante, farciti di gianduia, granella di nocciola, ricoperti di cioccolato fondente e con una nocciola intera, diventati famosi, oltre che per la loro bontà, per la frase d’amore che contengono nel foglietto all’interno dell’incarto.

Scopri di più

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Frappe e Castagnole: tra qualche giorno le nostre tavole si riempiranno di dolci tipici del Carnevale, per la disperazione del nostro fegato che dovrà fare i conti con una montagna di frittura difficile da smaltire. Ma chi ha detto che i dolci del Carnevale debbano essere necessariamente cotti in olio bollente? Ci sono delle leccornie adatte alla cottura in forno, senza per questo perdere nulla in fatto di gusto.

Parliamo ad esempio delle Chiacchiere di Carnevale al forno, dolci gustosissimi e facili da preparare, ma anche più leggeri dei fritti e dunque particolarmente indicati per coloro che in questo periodo dell’anno amano abbuffarsi. Prepariamole per i nostri bambini nei giorni del Carnevale e gustiamole senza preoccuparci della salute del nostro fegato. Dopo il salto, la ricetta delle Chiacchiere di Carnevale.

Scopri di più

Come fare il ketchup in casa

Come fare il ketchup in casa

Come fare il ketchup in casa

Risparmiare, scegliere prodotti genuini e divertirsi tra i fornelli: questi elementi dovrebbero essere un must in cucina, per cui se siete dello stesso parere iniziate a preparare salse e condimenti direttamente in casa ed, evitare, per quanto possibile, di acquistare quelli già pronti, magari ritoccati in salita in quanto a costi e spesso carichi di conservanti. Il ketchup è un ottimo esempio; amato da grandi e piccini, in famiglia si consuma velocemente. ediamo come prepararlo senza perdere troppo tempo e con gli ingredienti che di solito si trovano già nella dispensa:

Scopri di più

Come fare le frappe

Come fare le frappe

Come fare le frappe

Continua il nostro viaggio virtuale alla scoperta dei dolci tipici del Carnevale, nella speranza che possiate trovare gli spunti giusti per arricchire la festa più amata dai bambini con leccornie di ogni specie. Qualche giorno fa vi abbiamo presentato la ricetta per preparare delle gustose castagnole, ma c’è anche chi preferisce “spappolarsi il fegato” con un bel piatto di frappe fritte, davvero immancabili sulla tavola nel periodo di Carnevale.

Anche in questo caso, la preparazione è davvero semplice e richiede un tempo relativamente breve, adattandosi quindo alle esigenze di ha poco tempo da trascorrere tra i fornelli. Pronti per la gustosissima ricetta delle frappe di Carnevale?

Scopri di più

Come evitare che la maionese impazzisca

Come evitare che la maionese impazzisca

Come evitare che la maionese impazzisca

E’ calorica, semplice da preparare e veramente deliziosa: la maionese non manca quasi mai dai piatti più elaborati e arricchisce quelli semplici, tuttavia quando si decide di lavorare insieme gli ingredienti in casa bisogna fare attenzione che non “impazzisca“. Tale termine si usa quando la preparazione presenta improvvisamente dei grumi, come se si trattasse di cagliata tanto per capirci. Se ciò accade, comunque, non è il caso di disperarsi o buttare tutto, basta mettere da parte la ricetta in questione e in un’altra terrina inserire un tuorlo. A questo punto, perciò frullatelo e aggiungete un filo di olio. Nello steso recipiente, quindi, mettete un cucchiaio alla volta, la maionese impazzita e amalgamando il tutto dovreste ottenere il vostro piatto.

Scopri di più

Come mantenersi in buona salute in cucina

Come mantenersi in buona salute in cucina

Come mantenersi in buona salute in cucina

Non di rado le malattie si combattono proprio dietro ai fornelli, non solo perchè cucinare per molti è un efficace antidepressivo, ma anche perchè tantissimi cibi, pure i meno utilizzati dalle cuoche, sono piuttosto efficaci contro i più comuni disturbi che interessano l’organismo umano.In questo modo si può tenere a bada, ad esempio, la pressione arteriosa che raggiunge livelli troppo elevati o, al contrario, che tende a scendere, si combattono i gas intestinali o le intolleranze. Vediamo qualche esempio.

Come preparare la maionese in casa

Come preparare la maionese in casa

Come preparare la maionese in casa

Tra le salse più amate al mondo, nonostante venga a volte considerata piuttosto grassa e calorica, c’è la maionese. essendo composta per il 60/70 per cento da olio; del resto, non potrebbe essere altrimenti, ma la sua bontà è un elemento indiscusso. L’origine, tuttavia, è piuttosto incerta e, per tal motivo, esistono due versioni diverse in merito alla prima preparazione, ma nessuno sa quale sia la più reale. Nel primo caso, si dice che il termine derivi dalla città spagnola di Mahon, dove si trovava cuoco militare di Armand de la Porte, duca di Richelieu. L’uomo, un giorno, decise di provare una nuova preparazione che contenesse uova crude. Nella seconda versione, invece, si fa risalire la parola maionese ad un vocabolo della lingua francese di origine quasi arcaica con il preciso significato, ancora una volta, di tuorlo d’uovo.

Scopri di più

Come fare le castagnole

Come fare le castagnole

Come fare le castagnole

Abbiamo ancora tra i denti i dolci tipici natalizi, ma è già ora di dedicarci alla preparazione delle leccornie del Carnevale. Sì, lo so, è ancora presto manca ancora qualche settimana, ma è il caso di cominciare a ricordare la ricetta di qualche dolce adatto al periodo, in modo da non trovarci impreparati quando sarà il momento di metterci ai fornelli.

Dedichiamoci allora alla preparazione delle Castagnole, un dolce tipico dell’Emilia Romana, sebbene la sua diffusione sia ormai a carattere nazionale. Le variazioni sul tema sono diverse, a seconda della regione di appartenenza, quindi ci scuserete se nella ricetta che segue troverete ingredienti che non avete mai utilizzato, mentre vi sorprenderete nel notare l’assenza di qualche ingrediente per voi insostituibile. In ogni caso, provate questa ricetta e poi fateci sapere cosa ne pensate in sede di commento.

Scopri di più

Come fare l'effetto brina sulla frutta

Come fare l’effetto brina sulla frutta

Come fare l'effetto brina sulla frutta

Vi è mai capitato di osservare su frutta e dessert una specie di ghiaccio brinato? Si tratta del cosiddetto effetto brina, un sistema di decorazione alimentare che può essere usato per abbellire la frutta, i dolci e anche i fiori: insomma, tutto ciò che è plausibile che sia coperto di brina.

Generalmente, l’effetto brina viene usato per decorare la frutta e i dessert, in quanto si ottiene con prodotti commestibili, ovvero zucchero e albumi d’uovo, ma nulla vieta che possa essere usato anche per abbellire fiori o rametti. Realizzare l’effetto brina è veramente molto semplice e il risultato è altrettanto garantito; inoltre, l’effetto brina si mantiene intatto per diverse settimane, e quindi può essere preparato con un certo anticipo.

Scopri di più

Come fare la marmellata di arance

Come fare la marmellata di arance

Come fare la marmellata di arance

Le scorte di marmellata stanno per terminare e non sapete più cosa spalmare sulle fette biscottate al mattino? E allora è il momento di approfittare della stagione propizia e del basso costo delle arance in questo periodo dell’anno per procurarci una nuova scorta di marmellata. Troppo facile recarsi al supermercato e scegliere dallo scaffale qualche barattolino, ma poi come la mettiamo con i conservanti e con il sapore non proprio gradevole, lontano parente dei prodotti preparati in casa?

Dunque bando alle chiacchiere, armiamoci di buona volontà e prepariamo la nostra marmellata di arance fatta in casa. Il procedimento non è particolarmente impegnativo e richiede solo qualche ora del vostro prezioso tempo.

Scopri di più

Come fare l'Irish coffee

Come fare l’Irish coffee

Come fare l'Irish coffee

In questi giorni in cui il freddo si fa sentire, cosa c’è di meglio di una bella bevanda calda che oltre a scaldare sia in grado di dare un po’ di energia? Per questo scopo è sicuramente indicato l’Irish coffee, o caffè irlandese, un caffè caldo e zuccherato, corretto con l’whisky e ricoperto da uno strato di panna leggermente montata.

Ci sono diverse storie sull’invenzione dell’Irish coffee, ma una di quelle più accreditate attribuisce tale ideazione al capo barman di un bar dell’aeroporto della città irlandese di Shannon che, una notte, per riscaldare i passeggeri il cui volo era stato cancellato, preparò un caffè molto forte, zuccherato, corretto con l’whisky e ricoperto di panna.

Scopri di più

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Gli amanti della cipolla possono tirare un sospiro di sollievo: non c’è bisogno di nascondersi dietro le maschere o di chiudere le porte ogni volta che preparate il vostro piatto preferito con questo alimento. L’effetto lacrima è indotto dai gas nocivi che fuoriescono dalla cipolla, i quali interagiscono chimicamente con gli occhi. La cipolla cruda produce un vapore chimico che si converte in acido solforico in aria, irritando le ghiandole lacrimali presenti negli occhi e provocando questa controindicazione non proprio piacevole.

Per fortuna esistono modi per evitare che ciò accada. È possibile ridurre i “singhiozzi da cipolla” modificando la preparazione e la tecnica di taglio. Vediamo di seguito come.

Scopri di più

Come preparare la crema pasticciera

Come preparare la crema pasticciera

Come preparare la crema pasticciera

La crema pasticciera è praticamente essenziale per guarnire le crostate o anche soltanto per intingere i biscotti e deliziarsi con il suo dolce sapore. Nella sezione della cucina dedicata ai dessert, come la pasta frolla, è una grande protagonista ed, in più, ha il vantaggio di essere una ricetta semplice e veloce. Tuttavia, si contano davvero sulla punta delle dita le massaie che sanno lavorarla correttamente. Vediamo, quindi, quali sono le tecniche base per ottenere una preparazione degna di nota, senza che si creino dei grumi o che si mostri troppo liquida o, peggio, troppo asciutta. Ecco gli ingredienti e i trucchi da seguire “rubati” direttamente ai maestri pasticcieri.

Scopri di più

Come preparare la pasta frolla

Come preparare la pasta frolla

Come preparare la pasta frolla

E’ la preparazione base per le torte e, soprattutto,  per le crostate, ma anche per i biscotti. Qualunque pasticciere direbbe che si tratta, addirittura, della lavorazione più importante in materia di dolci ed, infatti, ogni brava cuoca dovrebbe saperla preparare. Questo anche se la vostra principale passione sono i dessert al cucchiaio come i tiramisù o la zuppa inglese. Se decidete di ritagliare per voi un’oretta libera per dedicarvi alla cucina, vi serve però qualche utile consiglio per ottenere un ottimo risultato finale. Gli ingredienti di seguito riportati, si riferiscono ad una crostata di non più di dieci porzioni o a dodici biscotti.

Scopri di più