“Nei licei un tema su tre è insufficiente. Agli istituti professionali salgono a otto su dieci”: così titolava il Corriere della Sera alla fine dello scorso giugno, quando l’esame di maturità era in pieno svolgimento. Dati allarmanti che dimostrano quanto i ragazzi italiani siano poco avvezzi ad utilizzare nel modo corretto la lingua italiana, ma anche la difficoltà di molti nel mettere insieme le idee per trasformarle in un tema degno di questo nome.
Per quanto riguarda l’ortografia e la grammatica è inutile star qui a dilungarci sulle varie regole (sarebbe impossibile, del resto), ma qualcosa possiamo fare per quanto concerne invece la stesura del tema vero e proprio.
E allora come si scrive un tema? Cominciamo col dire che un tema non è un fiume di parole in libertà, né tantomento il post del proprio blog pesonale, dove ci si può concedere il lusso di saltare di palo in frasca senza problemi. Un tema deve seguire delle precise regole di componimento e – soprattutto – rispettare la traccia indicata.