
A qualcuno di voi sarà sicuramente capitato di dover gettare via un mobile perché “bucherellato” dai tarli. Ma perché arrivare alla soluzione estrema e non tentare invece di salvare il salvabile? E allora ecco cosa fare nel caso la vostra cara mobilia venga infestata dai piccoli insetti fastidiosi, che scavano buchi nel legno, depositano le uova e moltiplicandosi con grande facilità.
Un semplice trattamento antitarlo può essere efficace solo nel caso in cui il mobile sia stato appena attaccato, quando il tarlo non ha ancora avuto l’opportunità di scavare le sue lunghe gallerie.
Ma può capitare di arrivar tardi ed allora si renderà necessario un trattamento più radicale, che prevede l’uso di petrolio bianco, teli di cellophane e nastro adesivo, oltre ad un comune antitarlo liquido reperibile in una qualunque ferramenta.


Maniglie, pomelli,cardini e cerniere: non è soltanto il legno che ha bisogno di manutenzione, ma anche gli accessori dei mobili, porte e finestre, periodicamente, vanno lucidati in modo da dare anche un aspetto ordinato all’arredamento di casa. Ognuno di questi elementi in rame, bronzo o ottone va smontato prima di essere pulito e per far ciò di solito è necessario un semplice cacciavite.
