Come far passare il bruciore di stomaco

Come far passare il bruciore di stomaco

Come far passare il bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco, il cui termine scientifico è pirosi gastrica, consiste in una sensazione simile a quella di un bruciore proveniente dall’esofago, che può capitare mentre si sta mangiando o anche alcune ore dopo il pasto. Il dolore, che può allargarsi fino al petto e alla gola, può essere causato da una gran quantità di fattori che possono andare dalla qualità del cibo che si sta ingerendo a malattie di fondo più serie come l’ernia iatale, fino ad una serie di medicinali che possono reagire male nel vostro esofago.

Prima di ricorrere ai farmaci, se la condizione è soltanto un semplice fastidio e non risulta talmente grave da dover ricorrere ad un medico, ci sono delle misure che si possono prendere per evitare il ripetersi del bruciore di stomaco, ed altre per farlo passare più in fretta quando questo arriva. Continuate a leggere per scoprire quali.

Come organizzare una festa senza stressarsi

Come organizzare una festa senza stressarsi

Come organizzare una festa senza stressarsi

Per mantenere stretti i contatti con le persone a cui si tiene e con le quali, magari, si è costruito un saldo rapporto di amicizia, non c’è niente di meglio che organizzare una festa, meglio ancora se ci sono bambini. L’uomo deve vivere con gli altri e questo migliora il proprio stato d’animo, anche se l’organizzazione, tra lavoro e impegni quotidiani, può diventare troppo impegnativa, soprattutto se non si può contare sull’aiuto di nessuno. In ogni caso, se non si riesce bene a gestire questa situazione e si hanno le minime disponibilità economiche necessarie, si può anche pensare di rivolgersi a dei professionisti del settore, che possano preparare un ricevimento a dovere, ma questo se l’evento riguarda molti invitati. Per tutti gli altri casi, non è impossibile controllare tutto quello che comporta il pensare e dare vita ad una piccola festicciola.

Come pulire le cozze

Come pulire le cozze

Come pulire le cozze

Le cozze sono dei molluschi che si prestano a diverse preparazioni culinarie: dai classici spaghetti, alla zuppa, passando per le saporite cozze ripiene. Tutti piatti buonissimi certo, ma con un piccolo inconveniente: la pulitura dei gusci delle cozze.

Pulire questi mitili non è sempre semplice perché i loro gusci presentano spesso impurità e sporcizie incrostate saldamente, senza dimenticare il bisso, ovvero il filamento che esce dall’apertura, che va assolutamente tolto prima di cucinare le cozze. Vediamo, quindi, come pulire le cozze nel mondo migliore e, allo stesso tempo, più semplice possibile.

Riempite una ciotola, di capienza adeguata alla quantità delle cozze, con dell’acqua fredda e mettete i mitili a bagno. Estraete una cozza per volta dall’acqua e, per prima cosa, verificate che non sia aperta, se lo fosse, scartatela, perché significa che non è buona; poi eliminate il bisso tirandolo verso l’alto e, infine, procedete con la pulizia della superficie dei gusci.

Come preparare i bucatini all'Amatriciana

Come preparare i bucatini all’Amatriciana

Come preparare i bucatini all'Amatriciana

Se avete in mente di prepararvi un buon piatto di pasta che sia semplice ma nello stesso gustoso e saporito, il nostro consiglio è quello di cucinare un bel piatto di bucatini all’Amatriciana che, tra l’altro, è uno dei piatti italiani più famosi anche nel mondo.

Il nome del condimento di questa pasta deriva da Amatrice, un piccolo paese in provincia di Rieti, e nasce come piatto per il sostentamento dei pastori dei monti dell’Appennino centrale. In origine, per la preparazione di questo piatto non venivano usati i bucatini ma dei semplici spaghetti o della pasta senza uova condita con gli ingredienti molto semplici che avevano a disposizione, ovvero pezzetti di lardo, ricotta secca oppure formaggio pecorino.

In pratica, la ricetta originale della pasta all’Amatriciana non prevedeva molti degli ingredienti che vengono usati adesso, dal pomodoro al peperoncino, come del resto non era previsto l’uso dei bucatini, che invece vennero introdotti in seguito dai romani. In ogni caso, quella che ha prevalso è stata la versione con il pomodoro, lasciando che la pasta “in bianco”, l’originaria Amatriciana, prendesse il nome di “gricia” , da Grisciano, un altro paese vicino ad Amatrice.

Come scegliere lo spuntino da fare al lavoro

Come scegliere lo spuntino da fare al lavoro

Come scegliere lo spuntino da fare al lavoro

Qualcuno non fa colazione prima di andare al lavoro e, alla fine, giunto in loco, sceglie il primo bar vicino e si riempie di cibi dolci e ipercalorici. Abitudine sbagliatissima se perseguita nel tempo e, anzi, sarebbe auspicabile fare uno spuntino mattutino a casa ed iniziare la giornata in modo più sano. Per qualche attacco di fame improvviso, poi, è meglio portare in ufficio qualcosa di sano, che sposti l’attenzione da cioccolata e snack salati. Per non essere “tentati” ad uscire a comprare qualcos’altro, meglio portare una piccola scorta di prodotti alimentari da offrire ai colleghi, ma ovviamente mai esagerare per non cadere nel ridicolo.

Come mantenersi in forma, senza ricorrere a misure troppo drastiche

Come mantenersi in forma, senza ricorrere a misure troppo drastiche

Come mantenersi in forma, senza ricorrere a misure troppo drastiche

Se mantenersi in forma corrisponde a sacrifici eccessivi e forme di privazione esagerate, allora ecco che la dieta sarà associata ad un evento negativo della propria vita e sarà ancora più difficile, a lungo andare, seguire uno stile alimentare sano. L’essere umano è programmato, infatti, per perseguire il piacere e la rinuncia e la sofferenza, possono essere sopportate soltanto per un lasso di tempo piuttosto limitato. Scegliendo però cibi sani, freschi e gustosi,sarà più semplice riscoprire il piacere dello stare a tavola e dell’avere una linea perfetta.

Come sfruttare a tavola le proprietà dell’acqua

Come sfruttare a tavola le proprietà dell’acqua

Come sfruttare a tavola le proprietà dell’acqua

E’ indispensabile, efficace ed economica l’acqua e costituisce un “tonico” antietà tra i più potenti presenti in natura per cui è sempre il caso di assumerne quotidianamente quantità elevate e, comunque, come consigliano anche gli esperti, non meno di due litri. Quando l’organismo è idratato all’interno anche la pelle mostra un aspetto ben più riposato e sono meno frequenti disturbi come il mal di testa, i problemi digestivi e la stanchezza. Diminuisce la voglia di consumare cibo. Ancora, la concentrazione aumenta, così come il livello di energia e non manca un buon livello di sostanze nutritive. E’ favorita, infine, l’espulsione delle tossine.

Come diventare sommelier

Come diventare sommelier

Come diventare sommelier

Siete al ristorante con la vostra dolce metà, chiedete una bottiglia di vino, uno qualunque, e invece vi si presenta un elegante signore con l’aria di chi la sa lunga, pronto a decantarvi le qualità di questo o quel succo d’uva ed a suggerirvi i giusti abbinamenti con il pasto che state consumando.

Questa figura professionale si chiama sommelier ed ha il compito di elencare le varie caratteristiche di un vino e di indicare quale sia il più appropriato per le varie portate. Un mestiere che richiede un palato sopraffino, certo, ma anche uno studio specifico della materia ed un’esperienza invidiabile tra vini e vinelli, alla ricerca del tocco caratteristico di ogni bottiglia.

Vi ritenete portati per l’assaggio e volete intraprendere la professione di sommelier? E allora seguite i nostri consigli e scoprirete come diventare dei veri maestri in questa nobile arte.

Come insegnare ai bambini a mangiare tutto il pasto

Come insegnare ai bambini a mangiare tutto il pasto

Come insegnare ai bambini a mangiare tutto il pasto

Da adulti, il concetto di finire un pasto sembra abbastanza naturale, ma chiunque abbia dei figli sa che fargli mangiare completamente il pranzo o la cena può essere una vera e propria impresa. Per fare in modo che i vostri bambini mangino correttamente e ottengano il nutrimento di cui hanno bisogno ad ogni pasto, è necessario stabilire una routine e mantenere la salute come priorità.

Tutti sanno che non sarà per nulla un compito semplice, ma è molto importante fornire ai propri figli tutti i nutrienti necessari ad una crescita sana, e non solo lasciargli mangiare cibo spazzatura durante il giorno ed una carotina la sera. Dopo il salto vediamo come intraprendere questa “battaglia”.

Come sfruttare le proprietà benefiche dei succhi biologici

Come sfruttare le proprietà benefiche dei succhi biologici

Come sfruttare le proprietà benefiche dei succhi biologici

A livello nutritivo e di gusto, i succhi biologici hanno le stesse proprietà di frutta e verdura interi, anche se in questo secondo caso non è interessata la masticazione. Nel tempo libero ci si può sbizzarrire in questo senso, soprattutto d’estate, a creare accostamenti nuovi e assaggiare una bevanda fresca e dal buon sapore. Le offerte speciali presenti nel periodo prima del Ferragosto possono costituire una ghiotta occasione per preparare qualcosa di dissetante, sfruttando gli sconti dei mercati ortofrutticoli. Si tratta di un’ottima soluzione pure per quanto riguarda la colazione, visto che si può sbucciare una porzione di una qualsiasi varietà, privarla del nocciolo ed essere certi di aver immagazzinanto nell’organismo un frullato dalla qualità indiscussa.

Come cuocere la pasta

Come cuocere la pasta

Come cuocere la pasta

Comefaretutto si occupa oggi di cucina per svelare i segreti della cottura della pasta. A questo punto la metà dei lettori avrà già cambiato pagina, considerando la facilità dell’operazione, ma la nostra guida vuole rivolgersi a quanti si vedono costretti a mangiare pizza e panini perché non sanno da dove cominciare per cucinare un piatto di spaghetti.

Del resto, la vita frenetica del mondo moderno ci porta verso scelte comode e veloci, come un pranzo al fast food o un panino da consumare in piedi, ma volete mettere il gusto di un bel piatto di pasta?

E allora indossate il grembiule e preparatevi a trasformarvi nel mago dei fornelli, seguendo la semplice guida che troverete dopo il salto.

Come tenere il peso sotto controllo in gravidanza

Come tenere il peso sotto controllo in gravidanza

Come tenere il peso sotto controllo in gravidanza

Ogni donna sa che in gravidanza aumenta di peso. A meno che non stai portando in grembo dei gemelli, la maggior parte degli esperti consiglia di non guadagnare più di 10-15 kg nel corso della gravidanza. Se siete in sovrappeso, gli esperti consigliano di on superare i 13 kg, se sottopeso si possono guadagnare fino a 15-18 kg. La maggior parte di questo peso sarà acquisita nel secondo e terzo trimestre.

Molte donne si preoccupano del peso in gravidanza e vogliono sapere come rimanere entro il range consigliato. Non è un’impresa impossibile con qualche accorgimento. Ecco come controllare l’aumento di peso durante la gravidanza.

Come mangiare bene quando fa caldo

Come mangiare bene quando fa caldo

Come mangiare bene quando fa caldo

In questi giorni di afa tremenda spesso l’ultima cosa che si vuol fare è mangiare. Eppure dobbiamo farlo, ed è quindi importante scegliere i cibi giusti che non ci facciano sudare, ma anzi che ci possa reidratare. La disidratazione e la perdita di vitamine durante le ondate di calore è il peggior spauracchio che può capitare d’estate. Per questo in questo articolo troverete alcuni provvedimenti di buon senso per stare in salute e mangiar bene durante questi lunghi giorni caldi.

Fase 1: Rendetevi conto che il calore può uccidere, specialmente i più giovani e le persone anziane a causa della scarsa funzione immunitaria, alterazioni dei fluidi del corpo e l’incapacità di proteggersi da un eccessivo calore. Riconoscere questo per sé stessi e per gli altri è già un passo importante. Dunque trovare un luogo fresco, magari con l’aria condizionata, può essere essenziale per mantenere l’equilibrio di liquidi durante estreme ondate di calore. Se non si ha accesso all’aria condizionata, leggere questo post.

Come preparare un vodka-cocktail

Come preparare un vodka-cocktail

Come preparare un vodka-cocktail

La Vodka è uno degli alcolici più “eclettici”, in quanto è buono da bere liscio, ma soprattutto per preparare tantissimi tipi diversi di cocktail. Se questa sera avete ospiti a casa e volete mostrare tutta la vostra bravura da barman, leggete di seguito per scoprire almeno 6 modi diversi per servire un cocktail a base di Vodka.

Vodka al Melone

Fase 1: Tagliare un foro nella parte superiore del melone. Il buco dovrebbe essere abbastanza grande da contenere un imbuto.