Se siete utenti di iPhone o iPad e amate scaricare spesso applicazioni e giochi dall’App Store, vi sarete sicuramente accorti dell’incredibile “boom” avuto dalle applicazioni freemium. Non sapete di che si tratta? Con il termine “freemium” si indicano quelle app che si possono scaricare e utilizzare gratuitamente ma che al loro interno includono dei contenuti extra a pagamento.
Chissà quante volte vi sarà capitato di voler scambiare documenti, foto e altri file dallo smartphone al computer (o viceversa) rapidamente e non sapere come fare. Beh, se possedete dei dispositivi Apple vi sarà sicuramente utile scoprire Instashare, un’applicazione che permette di passare file tra iPhone e Mac facilmente senza collegare il telefono al computer.
Se siete in possesso di un iPhone piuttosto recente (dal modello 4 in su), avrete molto probabilmente effettuato l’aggiornamento ad iOS 7, l’ultimo sistema operativo di casa Apple.
Le novità grafiche e funzionali di questo upgrade sono davvero molte, ma non tutte positive. Molti utenti, infatti, hanno lamentato una diminuzione della durata della batteria dopo essere passati ad iOS 7. E questo è dovuto in gran parte ai nuovi effetti grafici del sistema operativo che, sommati ad alcune feature, come l’aggiornamento automatico delle app, riducono rapidamente la carica del telefono.
Possedete un iPad ma non avete alcuna intenzione di spendere soldi per acquistare uno stand. D’altra parte, però, se volete vedere un film sul tablet di casa Apple, sorge la necessità di avere l’iPad in posizione “eretta”. E allora come fare per risolvere il problema?
Le cover per iPad sono degli accessori preziosissimi, praticamente imprescindibili per i possessori di tablet Apple. Permettono non solo di proteggere lo schermo del dispositivo da urti e sporcizia ma anche di tenerlo in posizione eretta per gustarsi video e presentazioni in comodità e disporlo in maniera “rialzata” per scrivere e navigare su Internet con agevolezza. Va da sé che utilizzandole a lungo tendono a macchiarsi spesso, ma noi oggi vi spiegheremo come risolvere questo problema in maniera semplice. Vediamo subito come smacchiare le cover per iPad per eliminare tracce di polvere, macchie di inchiostro e schizzi d’acqua da queste ultime. Non è difficile.
Avete acquistato un iPad solo da pochi giorni ma già è tutto pieno di polvere su schermo e cornice? Purtroppo non siete i soli, ma per arginare il problema potreste prendere in considerazione l’acquisto di una bella cover per iPad, ossia una copertina protettiva che consente di proteggere il tablet di casa Apple dalla sporcizia e al tempo stesso può fare da stand per mantenere il dispositivo in piedi su una superficie piana (es. una scrivania). In commercio ce ne sono diverse, e proprio per questo oggi vogliamo aiutarvi a scegliere la cover per l’iPad più adatta alle vostre esigenze.
Siete appassionati di cartoni animati o modellismo e volete creare una vostra collezione di personaggi a costo zero? Volete sbalordire i vostri amici creando dal nulla delle figure di carta tridimensionali? Allora non vi resta che affidarvi a Foldify.
Per tutto il periodo delle festività natalizie, cioè per il periodo che va dalla Vigilia di Natale all’Epifania, sono tutti presi dall’inviare gli auguri ad amici parenti e conoscenti e il più delle volte tramite messaggini. A lungo andare però si finisce per inviare quasi a tutti le stesse frasi di auguri natalizi.
Avete acquistato l’ultimo modello di iPhone e non sapete cosa farne di quello vecchio? Magari vi piacerebbe ricavarne qualcosa in danaro, ma chi ha tempo da perdere a mettere annunci anche via Internet e stare dietro a tutti quelli che si dicono interessati e che poi magari si rivelano dei perditempo? Forse non tutti sanno che la casa di Cupertino offre un comodo servizio per riciclare i prodotti Apple.
Qualche giorno fa, parlandovi di come aggiungere Google Maps ad iOS 6 abbiamo accennato ad alcune lacune presenti nell’ultimo sistema operativo Apple per smartphone e tablet rispetto alla versione precedenti. Una era – ed è – quella delle mappe, un’altra invece riguarda YouTube. Per impostazione predefinita, infatti, iOS 6 non include più la app di YouTube che ci ha fatto compagnia per diversi anni e bisogna attrezzarsi da sé per rimediare a questa mancanza: vediamo immediatamente come per non perderci più i nostri video preferiti.
Anche se ancora molto limitato rispetto a quello americano, il panorama dei podcast sta crescendo anche in Italia. Questo significa che ai programmi delle più importanti emittenti radiofoniche nazionali, si stanno affiancando sempre più produzioni originali di media ed alta qualità dedicate a vari argomenti: tecnologia, lifestyle, attualità e molto altro ancora. iTunes è uno dei programmi più usati per il download e la gestione dei podcast, grazie ad esso è possibile abbonarsi ai propri show preferiti, scaricarli e trasferirli in maniera automatica su dispositivi quali iPhone, iPad ed iPod. Vediamo subito come.
Se avete acquistato un iPhone 5 o avete aggiornato il vostro iPhone/iPad ad iOS 6, vi sarete sicuramente accorti che la storica applicazione di Google Maps è stata sostituita da una nuova applicazione per le mappe sviluppata da Apple che, in tutta franchezza, si è rivelata abbastanza deludente. Per fortuna, però, Google Maps continua ad essere utilizzabile via browser e noi oggi vi diremo come fare per aggiungere un collegamento al sito nella schermata principale di iPhone ed iPad.
Una delle funzioni più comode di iPad e degli altri dispositivi portatili Apple (poi ripresa anche da altri produttori) è quella che permette di ruotare lo schermo in senso orizzontale o verticale automaticamente ruotando fisicamente il device in un senso o nell’altro. In alcuni casi, però, questa caratteristica diventa un limite piuttosto fastidioso: ad esempio quando si sta leggendo qualcosa sul letto, si muove un po’ il braccio e lo schermo si ruota senza che il tablet sia stato effettivamente girato.
Come ben saprete, tutti i dispositivi portatili di Apple, come iPhone e iPad, possono stampare utilizzando una rete wireless, ma solo a patto che la stampante utilizzata sia compatibile con questi ultimi. Ad esempio, se possedete una stampante HP di ultima generazione (diciamo tra quelle in commercio dal 2010 in poi), molto probabilmente sarà predisposta per effettuare la stampa tramite ePrint.